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Follia in USA: blitz con telecamere e due arresti... per un freeroll in un bar!

A guardare le immagini viene da pensare che si tratti di una sorta di "Scherzi a parte" statunitense, ma purtroppo è tutto vero. Una settimana di appostamenti con agenti sotto copertura, un blitz effettuato da una squadra speciale anticrimine con tanto di telecamere al seguito, le troupe televisive delle principali testate locali chiamate in massa per uno spettacolare arresto in flagranza di reato.

Terrorismo? No.

Spaccio internazionale di droga? Neanche.

E allora di che si trattava? Ah, ecco: un torneo di poker organizzato in un bar.

Questo surreale scenario è avvenuto a Weston, nel sud della Florida, dove due uomini sono stati tratti in arresto con l'accusa di esercizio abusivo di gioco d'azzardo. Si tratta di Michael Kieran McGuinness, 60 anni, e Daniel Frederick Husley, 38.

Teatro dell'azione era lo Smoke On The Water Cigar Bar, un locale come tanti altri, di cui Husley è co-proprietario e dove - secondo l'accusa - nella sera di mercoledì si stava svolgendo un torneo. Ma pare non si trattasse di altro se non di un torneo promozionale a cura di Bar Poker Pros, un sito che si occupa dell'organizzazione di tornei promozionali di poker dentro i bar. Si tratta di eventi soprattutto mirati a cercare di ravvivare le serate infrasettimanali, pensati proprio per la clientela occasionale, che non prevedono alcuna fee ma solo premi in base ai punti accumulati nei tornei. Il sito di Bar Poker Pros parla di eventi per beneficenza ma non specifica di quale beneficenza si tratti, nè entra nel merito dei premi assegnati.

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Ad ogni modo, stupisce davvero la modalità di questo blitz, macroscopicamente sproporzionato al tipo di situazione criminosa che pure poteva svolgersi. "Non ho fatto nulla di male", si sfoga McGuinness davanti alle telecamere delle tv che lo attendono mentre esce in manette, "per essere portato via e messo alla berlina davanti a tutta questa gente. Farò causa alla contea!", minaccia.

"Io lavoro per Bar Poker Pros, un'ente benefico. Sono eventi di beneficenza!", continua incredulo McGuinnes, prima di venire tradotto sulla volante.

E' sempre antipatico sentenziare su situazioni di cui si sa poco o nulla, ma questa pare una situazione tropo evidente per essere taciuta. Se infatti McGuinness e Husley fossero stati due delinquenti incalliti e questa fosse solo la punta di  iceberg di un più ampio disegno criminoso, non sarebbero usciti dopo qualche ora su cauzione rispettivamente di 500 e 1.000 dollari...

Ma forse è il caso di far parlare le immagini, perchè siamo venuti in possesso del servizio originale mandato in onda dal telegiornale di Channel 10 Miami. Guardate voi stessi!

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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