Fedor "CrownUpGuy" Holz è uno dei maggiori talenti del poker online, nonostante abbia appena 21 anni. Tedesco di origini, ma residente in Austria per motivi fiscali, Holz ha potuto partecipare per la prima volta alle World Series Of Poker soltanto quest'anno, ovvero dopo aver compiuto il 21° anno di età necessario per potersi sedere ai tavoli di Las Vegas.
Il suo debutto alle WSOP è stato molto positivo: quattro ITM, tra cui un 3° posto nel torneo 6-max da 10.000$ per 268.463 dollari. Tuttavia, ciò che verrà ricordato della sua prima avventura ai tavoli del Rio è un bluff che ha provato a mettere a segno contro Upeshka Desilva al termine del Day 5, un bluff di cui si è parlato molto e che anche lui ha voluto commentare ai microfoni di Pokernews.com.
"Apro 7 8 da middle position per 90.000", racconta Fedor. "Non stavo aprendo molto su quel big blind, perché chiamava tanto. Lui 3-betta fino a 245.000 ed nonostante 7 8 fosse una delle mani peggiori con cui chiamare in questo caso, decido comunque di fare call".
Il flop è a j 8 e Desilva sceglie di puntare circa metà piatto (345.000). "Sento che probabilmente sta bluffando un po' troppo in questo spot, quindi chiamo".
Il turn è una q e il tedesco pensa di prendersi il piatto subito, che sia davanti oppure dietro al punto dell'avversario. "Quella carta porta un secondo flush draw", spiega. "Quando lui fa check con 1.3 milioni dietro (e io ne avevo 2.3) sento di avere una mano pessima e voglio bluffare. Penso che raramente abbia K-Q e A-10 qui e credo anche che non mi stia trappando. Potrebbe anche avere un Asso o una Donna contro i quali starei bluffando, ma dal tempo che ci ha messo e dal modo in cui ci ha pensato su, sono piuttosto sicuro che abbia A-K. Per questo motivo, so già che non farei un bluff su una blank al river. Il suo range è estremamente stretto e il mio range include sia quelle mani molto forti, sia quelle per cui faccio una thin value bet".
Dopo aver fatto questo ragionamento, Fedor punta 425.000. Desilva ci pensa per un po' e chiama. "Quando chiama, sono sicuro al 95% che abbia A-K. Non si metterebbe a tribettare A-10 dal big blind preflop".
Il river è un 9 , la carta perfetta per costruire il bluff: "Quel river completa benissimo il mio range. Ho una percentuale quasi nulla di bluff in questo spot e in realtà ho proprio l'unica mano con la quale sono davvero in puro bluff. Probabilmente blufferei anche con 8-9 qua. Farei una value-bet con Q-J o meglio, perché lui non ha mai qualcosa di superiore: non avrebbe fatto check sul turn per trapparmi. So anche che non ha un 10, perché non 3-betterebbe J-10 o simili preflop".
Fedor decide quindi di piazzare il bluff e lo fa pushando tutto il suo stack per 765.000 chips effettive. Desilva va in the tank e dopo dieci minuti Daniel Negreanu chiama il clock. Lo statunitense, messo alle strette, riesce a trovare il coraggio per effettuare l'hero call. Holz perde il 64% del suo stack e nella successiva analisi commenta scherzando: "Penso che fosse un brutto call!"
Qua sotto la mano, a partire dal minuto 1:00:21.