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Spanish PT: Leo Margets on fire! Blanco Out

leo-margetsGiornata nera, nerissima per Cristiano Blanco che partiva secondo nel chipcount del day 2 del Gran Final Spanish Poker Tour, a Lloret de Mar, ma per lo ‘Stallone italiano’ è girato tutto storto ed è stato eliminato nei primi livelli di giornata. Non ce l’hanno fatta ad entrare nei 29 players del day 3, neanche gli altri azzurri in gara Daniele Mazzia, Francesco De Vivo e Pietro Palomba.

Domina la classifica l’altro portacolori di Everest Poker Martijn Van Dier, leader con 411.500 chips davanti a Sigurd Eskeland (vincitore di un braccialetto alle WSOP 2010) e Steve Van Zadelhoff. Attenzione però alla scatenata padrona di casa Leo Margets che ha fulminato il chipleader del day 1, Antoine Saout ed è entrata nella top 10.

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Se nella prima giornata era andato tutto bene a Cristiano Blanco, il day 2 è stato un giorno da cancellare: alla fine del decimo livello Cristiano ha ammesso ai suoi fan su Facebook di essere in difficoltà: “Sono in tilt, non sono riuscito a vincere neanche una mano e sono sceso a 30.000 chips”. Il simpatico player romano purtroppo è giunto al tavolo televisivo molto corto e in bolla ha pagato a caro prezzo l’ennesima mano stregata: da middle position un giocatore francese rilancia, dallo small blind, Blanco  spinge tutte le sue 19.000 chips al centro del tavolo con AQ. C’è l’istant call del transalpino con KK e il board bianco sancisce l’eliminazione dell’italiano.

I top 10 del chipcount:
1. Martijn van Dier 411.500
2. Sigurd Eskeland 306.700
3. Steven van Zadelhoff 260.000
4. Marvin Rettenmaier 247.300
5. Koen De Bakker 186.700
6. Leo Marget 167.200
7. Raul Paez Corral 158.800
8. Laurens De Smet 156.700
9. Claire Renaut 153.800
10. Noel Valero Gomez 144.700

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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