Raffaele Sorrentino, noto sul .it come "raffibiza", si è tolto una bella soddisfazione poche ore fa chiudendo in 2° posizione in un torneo popolato dai migliori regular del mondo: il Sunday 500 di Pokerstars.com. Si tratta di un evento da 530$ di buy-in con un field estremamente competitivo, che questa settimana gli ha permesso di intascare 46.749$ dopo aver avuto la meglio su 620 avversari. La sua seconda posizione è arrivata in seguito a un deal con "pokerjoe486", che ha vinto il torneo per 53.547$.

Grande soddisfazione dunque, ma non solo dal punto di vista economico... Scopriamo perché attraverso le sue stesse parole.
Ciao Raffaele e complimenti per il tuo torneo! Come è arrivato questo ricchissimo secondo posto?
Ciao e grazie! Secondo me il 500$ del .com è uno dei tornei più difficili online. Sono rimasto sempre sui 30/40x fino a 2 tavoli left. Dopo ho iniziato ad aggredire abbastanza e sono arrivato al tavolo finale da chipleader. A quel punto volevo solo arrivare primo, ovviamente. È da un po' di tempo che faccio deeprun al Sunday 500 ma al massimo avevo fatto 3°. Domenica scorsa avevo chiuso 30°. Ora dovrò migliorare e cercare di fare primo.
Sulla tua strada avrai incontrato molti top professionisti. In un torneo del genere, ci sono anche giocatori amatoriali/occasionali da cui prendere valore o diventa quasi esclusivamente una lotta tra reg?
Il torneo è stato duro perché sono quasi tutti top reg. Addirittura ci sono dei reg forti che preferiscono non giocare questo torneo perché troppo difficile. Per intenderci, è molto raro che capiti anche solo un fish al tavolo. Quindi sì, direi proprio che è una lotta tra top reg e basta. C'è qualche occasionale grazie ai satelliti, ma diciamo che ci sono sempre 6/700 giocatori forti.
Nonostante questo field durissimo, il torneo resta comunque profittevole? Oppure lo giochi soprattutto per metterti alla prova contro i più forti al mondo e migliorare il tuo gioco?
Ovviamente ci sono altri tornei più EV di questo, però io lo gioco tutte le domeniche perché nessun torneo ha la stessa struttura. E poi faccio quasi sempre deep run, quindi sono abbastanza sicuro di poter fare bene anche contro questi avversari, soprattutto grazie alla struttura. Lo gioco a prescindere ma è ovvio che si impara sempre qualcosa confrontandosi al tavolo contro avversari forti.
Immagino sia anche per questo che hai scelto il deal in heads-up. Che idea ti eri fatto del tuo avversario?
Avevamo quasi deciso un deal a 4 left, ma alla fine c'era un giocatore che voleva 1.000$ in più e per questo è saltato. Io avrei dovuto prendere 40.000$ e giocarmi i 6.000$ rimanenti per la vittoria ma alla fine abbiamo giocato. All'heads-up sono arrivato in vantaggio di circa 3/1. Sono salito fino a 4/1, poi lui ha c'entrato dei river abbastanza fortunati che l'hanno portato a pari stack. A quel punto abbiamo fatto deal: 47.000$ a testa e 6.000$ in palio per il vincitore.
Rimpianti per la seconda posizione?
Nessuno: sono soddisfatto di come ho giocato. E poi a 30/40 left erano quasi tutti dei bulli e il mio avversario in heads-up era un reg tedesco abbastanza forte. Come ho detto, ha avuto qualche river fortunato in un paio di occasioni importanti e una volta pari stack il deal era scontato per entrambi.
Come sta andando il tuo 2015 sul dot com? Ormai siamo quasi alla fine dell'anno, che bilancio ti senti di fare?
Non mi piace parlare di numeri, diciamo che non è stato uno dei miei anni migliori, non ho avuto molti risultati eclatanti. Però credo in una ripresa sia online sia all'EPT di Praga e alla PCA. Le scorse annate sono andate meglio mentre questo 2015 non è stato facile. Io, comunque, cerco sempre di migliorare il mio gioco confrontandomi con i più forti professionisti mondiali, parlando di spot e mani giocate. Ciò su cui faccio grande affidamento è il mindset, che è sicuramente il mio punto forte.
Quindi ti vedremo alla PCA delle Bahamas? Un altro torneo da duri!
Sì, ovviamente. Come ogni anno ho già vinto il pacchetto online tramite il satellite. Sono stato uno dei primi, circa un mese fa. Parto il 6 gennaio e l'8 gennaio festeggerò il mio compleanno lì. Al caldo delle Bahamas è perfetto!