La storica rivoluzione in casa PokerStars.com non è certo passata inosservata. Domenica la poker room numero uno al mondo ha annunciato diversi cambiamenti e già dalle prime ore successiva alla comparsa del post sul blog ufficiale di PokerStars, tanti giocatori hanno cominciato da dire la propria. Con pareri spesso contrastanti.
I favorevoli
Il primo top player ad esporsi a favore della nuova politica di PokerStars è stato, come abbiamo visto, Daniel Negreanu. Secondo il Kid Poker i cambiamenti andranno a beneficio del 98% dei giocatori, contro il 2% di mass-grinder, regular degli high stakes e SuperNova Elite. Ma il canadese non è stato certamente l'unico.
Anche Alex Dreyfus, paladino della sportificazione del poker, ha applaudito soprattutto la scelta di limitare fortemente (finanche bandire) l'utilizzo dei software di terze parti. "PokerStars intenzionata a mettere al bando gli HUD e i software che possono garantire un vantaggio alla minoranza dei giocatori è un'ottima notizia".
Adam Small, co-fondatore di PocketFives, ritiene addirittura che "PokerStars avrebbe dovuto avere questa impostazione sin dall'inizio. Ma so che i grinder non sono d'accordo". Small si riferisce al cambiamento del VIP System, che secondo Negreanu "avrebbe dovuto essere cambiato in questo modo già qualche anno fa".

I contrari
Chiaramente esiste anche un fronte piuttosto nutrito di giocatori che non vede di buon occhio quanto deciso da PokerStars. Si tratta per lo più di giocatori high stakes o player che comunque producono un volume di gioco piuttosto ampio - proprio la categoria maggiormente toccata da questa sorta di rivoluzione virtuale.
Così Dani Stern su Twitter: "Ecco come questi cambiamenti danneggeranno i giocatori occasionali:
- I pro saranno costretti a scendere di stake e a giocare al 2/5 (visto che al 5/10 non ci saranno più VPP)
- Il win rate più basso di tutti i giocatori (non professionisti inclusi) costringerà tutti i pro a scendere di livello, aumentando la percentuale di professionisti sui tavoli dei vari stake.
- Cosa importante: la percentuale di rakeback minore danneggia anche i giocatori amatoriali! Personalmente conosco diversi Supernova che sono giocatori amatoriali, e persino un SuperNova Elite
- E quei tanti giocatori amatoriali che giocano a limiti 5/10 e superiori? Passano da avere un po' di rakeback a zero rakeback. Come può essere un bene per loro?
Ha detto la sua anche Mike Gorodinsky, fresco di incoronazione quale WSOP 2015 Player of the Year: "Sono favorevolissimo ad eliminare completamente i software di terze parti, ma alterare il reward system per guadagnare soldi e affermare che è per il bene del 98% dei giocatori è ingannevole ed è un affronto a quei professionisti rimasti fedeli negli anni a un grande brand".