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Mike Gorodinsky

PokerStars.com: ecco cosa pensano i top player sull' uso dei software e Vip System

La storica rivoluzione in casa PokerStars.com non è certo passata inosservata. Domenica la poker room numero uno al mondo ha annunciato diversi cambiamenti e già dalle prime ore successiva alla comparsa del post sul blog ufficiale di PokerStars, tanti giocatori hanno cominciato da dire la propria. Con pareri spesso contrastanti.

I favorevoli

Il primo top player ad esporsi a favore della nuova politica di PokerStars è stato, come abbiamo visto, Daniel Negreanu. Secondo il Kid Poker i cambiamenti andranno a beneficio del 98% dei giocatori, contro il 2% di mass-grinder, regular degli high stakes e SuperNova Elite. Ma il canadese non è stato certamente l'unico.

Anche Alex Dreyfus, paladino della sportificazione del poker, ha applaudito soprattutto la scelta di limitare fortemente (finanche bandire) l'utilizzo dei software di terze parti. "PokerStars intenzionata a mettere al bando gli HUD e i software che possono garantire un vantaggio alla minoranza dei giocatori è un'ottima notizia".

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Adam Small, co-fondatore di PocketFives, ritiene addirittura che "PokerStars avrebbe dovuto avere questa impostazione sin dall'inizio. Ma so che i grinder non sono d'accordo". Small si riferisce al cambiamento del VIP System, che secondo Negreanu "avrebbe dovuto essere cambiato in questo modo già qualche anno fa".

Alex Dreyfus
Il tweet di Alex Dreyfus

I contrari

Chiaramente esiste anche un fronte piuttosto nutrito di giocatori che non vede di buon occhio quanto deciso da PokerStars. Si tratta per lo più di giocatori high stakes o player che comunque producono un volume di gioco piuttosto ampio - proprio la categoria maggiormente toccata da questa sorta di rivoluzione virtuale.

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Così Dani Stern su Twitter: "Ecco come questi cambiamenti danneggeranno i giocatori occasionali:

  • I pro saranno costretti a scendere di stake e a giocare al 2/5 (visto che al 5/10 non ci saranno più VPP)
  • Il win rate più basso di tutti i giocatori (non professionisti inclusi) costringerà tutti i pro a scendere di livello, aumentando la percentuale di professionisti sui tavoli dei vari stake.
  • Cosa importante: la percentuale di rakeback minore danneggia anche i giocatori amatoriali! Personalmente conosco diversi Supernova che sono giocatori amatoriali, e persino un SuperNova Elite
  • E quei tanti giocatori amatoriali che giocano a limiti 5/10 e superiori? Passano da avere un po' di rakeback a zero rakeback. Come può essere un bene per loro?

Ha detto la sua anche Mike Gorodinsky, fresco di incoronazione quale WSOP 2015 Player of the Year: "Sono favorevolissimo ad eliminare completamente i software di terze parti, ma alterare il reward system per guadagnare soldi e affermare che è per il bene del 98% dei giocatori è ingannevole ed è un affronto a quei professionisti rimasti fedeli negli anni a un grande brand".

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