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Per non perdere il vizio, Sorel “Imper1um” Mizzi ha vinto una settimana fa un side event del LA Poker Open a Los Angeles per confermare il suo spaventoso trend positivo che lo ha visto andare a premio in 23 eventi live nel 2010. E’ un serio candidato a vincere il titolo di Player of The Year.
In particolare, il canadese ha fatto registrare un terzo posto all’Aussie Millions, due vittorie nei side event dell’EPT Snowfest, un altro trionfo nel Borgata Poker Open ad Atlantic City e due piazzamenti pesanti nei tornei High Roller dell’EPT di Montecarlo (sesto) e del WPT di Parigi, senza contare altri eventi ‘minori’ come il Wynn Classic. Da gennaio a novembre ha centrato 16 tavoli finali.
Solo un mese fa il player di Toronto ha vinto su PokerStars il Sunday Warm-up, per la seconda volta nella sua carriera, battendo un field di 4.786 iscritti e portando a casa circa 150.000$. Si è ripetuto dopo il successo nel lontano 2007.
Non c’è da meravigliarsi per uno che – presunti scandali a parte – ha vinto tra live e online oltre 6,4 milioni di dollari. Se in rete aveva abituato tutti bene (con oltre 3 milioni in vincite) a sorprendere sono soprattutto i recenti e costanti risultati nei tornei dal vivo, dove il canadese sta viaggiando a vele spiegate: non a caso, contende a Tom Marchese e Vanessa Selbst, la fascia di Player of The Year.
“Ho superato – afferma ‘Miz’ - il blocco che all’inizio mi frenava nei tornei live. Ho preso una certa confidenza nel gioco dal vivo e sono molto più fiducioso nelle mie capacità. Riesco ad affrontare le situazioni in maniera diversa rispetto a prima. Sono convinto che i risultati non siano casuali ma il frutto di questi cambiamenti positivi che mi hanno visto maturare molto”.
“Ho sviluppato e disciplinato il mio gioco: non faccio più chiamate marginali e non mi ostino a bluffare. La fortuna ha fatto senza dubbio la sua parte ma la revisione delle mie strategie è stata importante”.
Ma c’è un fattore che per il canadese è più determinante di tutti: “L’esperienza è fondamentale. Una volta che al tavolo riesci a maturare la capacità di comprendere il pensiero del tuo avversario e capire dove le persone posso cadere in errore, puoi sfruttare tutto a tuo vantaggio. Grazie allo sviluppo di queste abilità sono riuscito a migliorare il mio gioco”.
L'unico neo di questo fantastico 2010 rimangono le accuse, al momento non provate, di multi-accounting e ghosting emerse a fine agosto nei suoi confronti. Ma Sorel Mizzi si è difeso con decisione ed in modo più trasparente cacciando via i fantasmi del passato.
