Eleanore Dumont, meglio nota come Madame Moustache, è stata una delle prime professioniste di blackjack nella storia degli Stati Uniti. Per oltre trent'anni il suo nome ha riecheggiato nelle miniere dell'America del Vecchio West.

Sembra che Madame Moustache sia nata a New Orleans intorno al 1829, ma che si sia trasferita a Ovest, durante la corsa all'oro, quando ancora aveva vent'anni. Questa ragazza carina, di origini francesi, arrivò a San Francisco nel 1849 dove cominciò a farsi chiamare Simone Jules. Ben presto si fece un nome come gambler professionista, abilissima nel Vingt-et-un, che altro non era se non il precursore del blackjack americano.
Dopo aver guadagnato un bel gruzzoletto a San Francisco, si spostò a Nevada City, in California. Il suo stile appariscente non poté certo passare inosservato: due giovani minatori si offrirono immediatamente volontari per portare i suoi bagagli al Fepp's Hotel, dove si registrò appunto con il nome di Eleanore Dumont.
Qui, la Dumont aprì il Vingt-et-un, il "miglior emporio dedicato al gioco d'azzardo nella California del Nord". Madame Dumont, come si faceva chiamare, offriva un ambiente elegante e trattava come signori i suoi clienti, offrendo champagne.
A quei tempi in pochi sapevano giocare a 21, visto che era il Faro il gioco di gran lunga più diffuso. Ma la novità di avere una dealer donna attirò presto tantissimi giocatori. Madame Dumont sapeva certamente il fatto suo: i minatori perdevano molto più di quanto vincessero. Quando succedeva, Eleanor offriva loro dello champagne; quando era lei a perdere, sorrideva e si congratulava con i suoi clienti.
Meglio non scherzare con Madame Moustache
Intorno al 1860, Madame Moustache decise che ne aveva abbastanza del gambling, nonostante avesse rappresentato la sua fortuna, fino a quel momento. Così, anche se non era certo un esperta di animali, decise di acquistare un ranch a Carson City, nel Nevada. Sola, e al di fuori del suo elemento naturale, cadde nel tranello di Jack McKnight.
Bell'uomo, ben vestito, dalla parlantina sciolta, McKnight si finse un compratore di bestiame: Eleanore se ne innamorò immediatamente. In realtà, McKnight era semplicemente un truffatore, che si guadagnava da vivere alle spalle degli altri. Nel giro di un mese, sparì con tutti i soldi di Madame Moustache.
La leggenda vuole che Eleanore, riservata sì ma non per questo timida o paurosa, si mise sulle tracce del truffatore e, una volta stanatolo, lo fece fuori con un doppio colpo di fucile a canna liscia. Madame Moustache fu così accorta da non lasciare testimoni: fu accusata dell'omicidio, ma riuscì a cavarsela perché nessuno trovò mai delle prove contro di lei - anche se, negli anni a venire, pare che la donna abbia poi confessato.
Ormai senza soldi e senza attività, Madame Moustache fu costretta a tornare nelle città minerarie e riprendere la sua attività nel campo del gambling. Nel 1861 si trasferì a Pioche, dove utilizzò nuovamente il suo charme per attirare tantissimi minatori, che riusciva a tenere a bada anche nelle situazioni più pericolose.
Una volta esauritesi le miniere d'oro di Pioche, Madame Moustache si spostò nuovamente, viaggiando per tutto l'Ovest. Alla fine si stabilì a Bodie, in California, e fu proprio da quelle partì che nacque il suo soprannome definitivo…
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