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Super Bowl 50

Super Bowl 50: orari, tv e guida alle scommesse

Domenica 7 febbraio 2016 si terrà la cinquantesima edizione di uno degli eventi sportivi dall’appeal mediatico più importante al mondo. Il Super Bowl 50, sfida valevole per il titolo NFL, se lo giocheranno i Carolina Panthers e i Denver Broncos, in un match che terrà incollati allo schermo decine di milioni di spettatori in tutto il mondo. Ecco la nostra guida completa all’evento, con tanto di approfondimento sulle scommesse.

Super Bowl 50: dove seguirlo in tv

Il Super Bowl 50 andrà in onda alla mezzanotte (ora italiana) di domenica 7 febbraio e sarà trasmesso in esclusiva nel nostro Paese da Premium Sport HD, con telecronaca naturalmente in lingua italiana e curata dal trio Guido Bagatta, Gabriele Catteneo e Federico Mastria.

Se il giorno dopo dovete alzarvi presto per andare a lavorare, o se più semplicemente non avete un abbonamento alla pay tv di Mediaset, nessun timore: potrete godervi la replica del Super Bowl 50 ad un orario più umano, le 21.10, su Mediaset Italia 2 alle ore 21.10 di lunedì 8 febbraio.

Sarà un vero e proprio show non solo sportivo, ma anche musicale. A metà gara, infatti, si esibiranno Beyoncè e i Coldplay, mentre a intonare l’inno nazionale americano, usanza tipica che precede i grandi eventi made in USA, ci sarà Lady Gaga.

Super Bowl 50: Panthers vs Broncos

Al Levi’s Stadium di Santa Clara, in California, per il Super Bowl 50 si sfideranno come detto i Panthers e i Broncos. Per Carolina sarà la seconda apparizione al Superbowl: 12 anni fa giocarono e persero contro New England.

Per Denver, invece, arriverà l’ottava occasione di scrivere il proprio nome nella storia del football americano. I Broncos sono al secondo Super Bowl negli ultimi tre anni: cercheranno di sfatare un record di 2 vinte e 5 perse, il peggiore nella storia della NFL.

Super Bowl 50: guida alle scommesse

I bookmaker hanno aperto le scommesse quotando Carolina come favorita con un handicap di 3,5. Il dato però si è dilatato e al momento i Panthers sono quotati favoriti con un handicap di 5,5, che potrebbe salire ancora da qui all’inizio del match, visto che la maggior parte degli scommettitori sta puntando proprio su questa squadra.

La stagione regolare ci ha detto che Carolina è indiscutibilmente la squadra miglior, con un attacco spettacolare (il 2° della lega) che durante i playoff è addirittura cresciuto. Denver, dal canto suo, ha un’ottima difesa.

Cam Newton
Cam Newton, fenomenale quarterback dei Panthers

Super Bowl 50: ha senso puntare sugli sfavoriti?

Lo sport ci ha regalato nella storia tantissimi momenti emozionanti, soprattutto quando il team o l’atleta sfavorito sorprende tutti e ribalta ogni pronostico. E allora affidiamoci proprio alla storia, per capire se e quanto conviene puntare sui Broncos nel Super Bowl 50.

Negli ultimi 15 Super Bowl, gli sfavoriti hanno uno score ATS di 10-4-1. L’ATS, acronimo di Against the Spread, è un termine che sta ad indicare una scommessa effettuata contro la betting line, cioè contro lo spread.

Nel nostro caso, essendo Carolina favorita con uno spread attuale di 5,5 punti, puntare ATS significa semplicemente scommettere sul fatto che Carolina non solo vinca, ma vinca almeno con 6 punti di vantaggio.

Come dicevamo, negli ultimi 15 Super Bowl, il favorito ha battuto lo spread 10 volte, cioè oltre il 66% delle volte. In quattro casi abbiamo assistito ad esiti clamorosi (Seattle che umilia proprio i Broncos 43 a 8, i Ravens che superano gli strafavoriti 49ers e i Giants che per due volte beffano i Patriots).

Quando il team sfavorito ha perso, però, solo in due casi ha coperto lo spread: Arizona a +4,5 contro Pittsburgh (considerata come la partita più bella di sempre) e gli Eagles a +7 contro Philadelphia – in quell’occasione persero ‘solo’ 24-21.

In base ad un semplice calcolo aritmetico, questo significa che i Broncos hanno pochissime probabilità di perdere la gara e coprire lo spread, cosa capitata solo nel 13% degli ultimi 15 Super Bowl: paradossalmente hanno più probabilità (storiche, s’intende) di vincere che di perdere coprendo lo spread.

La difesa di Denver, l’arma segreta dei Panthers e la parola d’ordine: rischio

Dicevamo che Denver ha un’ottima difesa, ma probabilmente non così forte da spegnere completamente lo strepitoso attacco di Carolina. Anche perché il quarterback dei Panthers, Cam Newton, ha una varietà di giocate contro le quali i Broncos non hanno le adeguate contromisure.

E poi c’è quella che gli esperti definiscono la vera e propria arma segreta di Carolina: Graham Gano. Gano è stato uno dei kicker più affidabili della stagione, soprattutto dalla distanza: tra le 40 e le 49 yard ha un record di 13 realizzazioni su 16 tentativi, e di 2 su 4 da oltre 50 yard, con un record ‘di gittata’ di 52 yard.

Denver può avere una chance solo se Peyton Manning, il suo (leggendario) quarterback, avrà la stessa sfrontatezza e la stessa propensione al rischio del suo collega Cam Newton. Quest’anno, quando messo sotto pressione nelle fasi decisive del match, Newton non ha mai avuto paura di tentare la giocata risolutiva e spesso e volentieri è riuscito a sbrogliare la matassa.

Il fatto è che Manning ha sulle spalle già 39 primavere – contro le 26 di Newton – e nonostante stiamo parlando di uno dei quarterback più forti nella storia della NFL, il buon Payton non si è mai distinto per la sua capacità di reagire con efficacia quando messo sotto pressione.

In conclusione, il nostro consiglio è quello di puntare sui Carolina Panthers vincenti al Super Bowl 50: per tutte queste considerazioni, aritmetiche e sportive, è la scommessa sicuramente migliore.

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