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Winamax rivoluziona il mondo dei satelliti con il nuovo format Hit&Run

Presto sentirete parlare degli Hit&Run tournaments, un nuovo formato rivoluzionario di mtt online ideato dalla room francese Winamax e che potrebbe essere copiato dalla concorrenza. Il motivo è semplice: le regole sono accattivanti e le loro strutture sembrano ideali per i tornei di   qualificazione agli eventi più importanti.

I poker manager transalpini infatti hanno pensato agli Hit&Run per i satelliti. Ma come funzionano?

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L'obiettivo dei partecipanti è quello di arrivare ad una quantità prestabilità di chips per qualificarsi.  Al momento, tutti i giochi Hit&Run sono multitable, 7 handed table con 9000 chips come dote iniziale di partenza.

Ad esempio i satelliti da 0,50€ danno la possibilità di vincere ticket di 2€: i players devono arrivare ad accumulare 40.000 chips, in pratica devono incrementare il loro stack di circa 4,5 volte per  vincere un ticket.

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Più la posta in palio è importante e maggiore è la difficoltà e più alto il target da raggiungere. Gli Mtt da 10€ hanno come obiettivo 50.000 chips, per quelli da 50€ l'asticella si alza a 60.000  gettoni, oltre 6,5 volte lo stack iniziale.

Una volta che il concorrente supera il traguardo, vince un biglietto e viene rimosso dal torneo.

Il gioco continua fino a quando non sono sono stati assegnati tutti i posti. Uno dei punti di forza del nuovo prodotto è senza dubbio la grafica, con indicatori di progressione accanto ad ogni giocatore seduto al tavolo.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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