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GPL wild card: su chi punterà Max per i Rome Emperors? Siamo pronti a scommettere su Todd Brunson!

Il 5 aprile partirà la Global Poker League con le prime partite online e tra poche ore conosceremo le wild card scelte dalle 12 franchigie. In questi ultimi giorni sembra cambiata la regola sui manager: Pescatori e soci giocheranno, di conseguenza dovrà essere scelto solo un nome per team e non più due.

Il capitano della squadra italiana ci ha svelato stamani che la wild card per i Rome Emperors sarà straniera.

E’ partita la caccia all'identikit del sesto membro del team. Dopo l'ingaggio del canadese Timothy Adams, su consiglio di Mustapha Kanit e Dario Sammartino (lo stimano molto), con ogni probabilità c'è da attendere l'ingaggio di un pro americano.

Todd Brunson

Così... su due piedi ci viene in mente solo un nome: Todd Brunson, grande amico di Max Pescatori. Il suo nome l'avevamo ipotizzato anche prima del draft, seppur avevamo un dubbio tecnico, visto la sua nota propensione alle varianti e ai giochi limit, rispetto al NLHE.

Fino ad ora, almeno personalmente, ho condiviso le scelte del Pirata di voler puntare sul gruppo e sul talento: le scelte di Kanit, Sammartino e Treccarichi sono state molto coerenti. D'altronde l'Italia ci ha abituato nelle competizioni sportive a grandi vittorie solo con gruppi granitici e spogliatoio solido, seppur con individualità di spicco.

Per questo motivo, siamo pronti a scommettere sul figlio di Doyle Brunson.

Todd può essere una guida nelle arene americane quando la GPL sbarcherà per le sfide live negli States.

Mettiamo un pò di pepe alla GPL

Pensiamo a Brunson anche per un altro motivo. E’ molto probabile che le franchigie, per questo ultimo turno, sceglieranno i personaggi che hanno fatto la storia del poker durante il boom (post Moneymaker per intenderci).

Una GPL senza alcuni guru di Las Vegas avrebbe un sapore insipido, troppo piatta. Manca un po’ di colore a questa lega. Non ci saranno i big come Ivey, Negreanu e Hellmuth, ma ci possono essere altri spunti e giocatori che daranno un po’ di brio alla competizione.

Ve lo immaginate, ad esempio, Doyle Brunson nell'angolo dei Rome Emperors durante le sfide a Vegas?

Per garantire un successo alla Global Poker League non è necessario solo garantire una copertura geografica intelligente ma anche generazionale, per accontentare non solo i giovanissimi ma anche chi segue questo gioco da almeno un decennio.

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Coinvolgere più personaggi come Todd Brunson, Mike Matusow ed altri membri della old school potrebbe accrescere la popolarità della creatura di Alex Dreyfus.

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Le wild card ci regaleranno personaggi della old school? Non sarebbe una cattiva mossa per dare una scossa allo show

Show piatto?

Molti regular live di oggi, quando giocano sembrano degli automi e c'è il rischio concreto che lo spettacolo televisivo della GPL sia troppo piatto.

Certo, siamo abituati a vedere questi ragazzi quando giocano high roller da buy-in impegnativi ed è anche comprensibile il loro atteggiamento, la speranza è che liberi dalle catene delle eccessive pressioni finanziarie e di bankroll, finalmente possano esprimere la loro personalità. Ma garantire allo show un pizzico di pepe in più non è sbagliato.

Non è solo il figlio di Texas Dolly

Todd Brunson, oltre ad essere figlio di Doyle, è molto stimato a Las Vegas: ha vinto 4,7 milioni di dollari nei tornei live ma soprattutto è stato protagonista di partite high stakes importanti. Nel gennaio del 2015, ha vendicato il padre, distruggendo il miliardario banchiere texano Andy Beal.

Todd è uscito dalla Bobby's Room del Bellagio con 5 milioni in tasca, davanti a The Legend che ha fatto da garante durante la partita 50.000$-100.000$ Limit Hold'em.

Insomma, se Max sceglierà Todd, non punterà su uno sprovveduto e formerà una coppia d'esperienza granitica che potrebbe essere il trampolino di lancio per l'infinito talento dei nostri Rome Emperors.

Pensate che Todd ha fatto il suo primo ITM nel 1990 e nei primi anni 2000 ha vinto una serie impressionante di tornei. Nel 2005 si è aggiudicato il suo primo braccialetto nel 2.500$ Omaha Hi Lo per 255.945$. E' senza dubbio molto forte nelle varianti e nei giochi limit. Siamo pronti a scommettere su di lui e voi? Fate il vostro pronostico!

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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