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Donna perde tutto alle slot a Montecarlo: con l'auto entra nelle sale del Café de Paris

Il tempio del gambling di Montecarlo, lo storico Café de Paris, è stato violato, violentato da una donna di 50 anni che, una volta perso tutto alle slot, ha deciso di passare all'azione e con la sua auto ha sfondato l'ingresso principale della storica casa da gioco monegasca.

La storia è drammatica e riguarda una signora che purtroppo ha perso parecchi soldi alle "macchinette" nella sala slot di uno dei casinò più famosi in Europa. La donna ha reagito male e visibilmente ubriaca ha preso l'auto con questo folle gesto. Un episodio che deve comunque far riflettere.

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La foto dell'auto entrata all'interno del Casinò

Secondo i testimoni non si è trattato di un incidente: la signora dalla disperazione ha puntato l'ingresso ed ha percorso una decina di metri dentro il casinò di proprietà della società Bains de Mer.

Nessun ferito, questa volta, la dea bendata ha sorriso alla 50enne. La fortuna insomma ci ha messo lo zampino, perché all'interno del locale si è creato un forte panico tra i clienti che sono scappati temendo un attentato terroristico.

Un miracolo che il folle gesto non abbia provocato una tragedia: nessuno per fortuna è stato investito o calpestato durante la fuga dei numerosi giocatori che occupavano il Paris.

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Intervenuta la polizia, la donna visibilmente ubriaca, è stata arrestata. La struttura ha subito danni materiali lievi. Brutta storia.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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