L'Aussie Millions 2011 apre ufficialmente quest'oggi i battenti: venti i tornei in programma, fra cui un evento da 100.000 dollari di buy-in, ed un Main Event che il 28 gennaio conoscerà il successore di Tyron Krost, campione nel 2010.
Il pro di PartyPoker superò allora 746 giocatori ed assicurandosi 1.846.000 dollari: vedremo se in questa edizione i numeri saranno addirittura superiori, per un torneo che ormai può annoverarsi senza dubbio fra i più importanti al mondo.
La vittoria nel Main Event WSOP di Joe Hachem e l'affermazione di Gus Hansen in questo torneo nel 2007 sono stati fattori determinanti per lo sviluppo del poker Texas Hold'em in Australia, oltre a quelli che si sono rivelati decisivi nel resto del mondo: una nuova generazione capitanata da fenomeni come il fresco campione APPT Jonathan "xMONSTERxDONGx" Karamalikis è pronta a farsi valere, in un torneo che nelle scorse edizioni ha visto spesso prevalere giocatori australiani o neozelandesi, che del resto costituiscono buona parte del field.
Tuttavia nel 2010 al tavolo finale figuravano sia Annette Obrestad che Sorel Mizzi, e c'è da scommettere che anche nel 2011 non mancheranno giocatori di fama internazionale capaci di giungere fino in fondo. Sono già stati annunciati professionisti del calibro di Phil Ivey, Patrik Antonius, Erik Seidel e Tom "durrrr" Dwan: la punta di un iceberg d'eccellenza che al Crown Casino renderà la vita difficile a qualsiasi avversario.
Ma come detto, l'Aussie Millions non sarà soltanto Main Event e No Limit Hold'em. In effetti, in programma ci sono anche due tornei di Pot Limit Omaha e uno di mixed games, così come non mancheranno un sempre interessante No Limit Hold'em 6-max ed il classico evento heads-up. Il 24 gennaio è anche in programma un appuntamento con il cash game high stakes, dal buy-in minimo fissato in 200.000 dollari, e non è difficile immaginare quali saranno i nomi che si siederanno attorno al tavolo...
Naturalmente, con la PokerStars Caribbean Adventure appena entrata nel vivo, i primi eventi servono per rompere il ghiaccio: a partire dal 17 gennaio si comincerà a fare sul serio, con un torneo di Pot Limit Omaha dal buy-in di 1.100 $, mentre il Main Event prenderà il via il 23 gennaio, presentando il consueto buy-in di 10.600 $.
Nonostante il 2011 sia appena cominciato insomma, il poker Texas Hold'em si fa già bello con due dei suoi tornei più attesi: come d'abitudine, speriamo che i giocatori italiani sappiano ritagliarsi un loro spazio all'ombra di Melbourne e del Crown Casino.