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WSOP, addio alle carte Modiano: annunciato il ritorno delle Copag

Una clamorosa retromarcia. Solo così si può definire quanto accaduto nelle ultime 24 ore dalle parti di Las Vegas, dove è stato annunciato un accordo tra le WSOP e la Copag, che (ri)diventerà fornitrice ufficiale delle carte da gioco per le World Series 2016 e anche gli anni a seguire. Di conseguenza, si rompe dopo un solo anno l'accordo biennale stretto con l'azienda italiana Modiano.

Lo stringato tweet dell'account ufficiale WSOP su Twitter pone fine ad un rapporto - quello tra la Caesars entertainent e la Modiano - mai decollato. Ricorderete infatti le proteste di molti giocatori durante la scorsa edizione delle WSOP, comprese quelle piuttosto eclatanti di stelle come Daniel Negreanu, sulla qualità delle carte inviate a Las Vegas dall'azienda italiana, accusate di deteriorarsi troppo in fretta. Tuttavia le cose sembravano essersi sistemate, anche perchè i nuovi mazzi per l'imminente stagione - fatti fabbricare per l'occasione dall'azienda friulana - erano stati sperimentati con successo a un recente torneo del WSOP Circuit in USA. Ma pare che non sia bastato.

L'esperienza disastrosa dello scorso anno - con un invio frettoloso di mazzi di carte sostitutivi a metà WSOP per porre rimedio ad alcuni difetti - ha evidentemente pesato, insieme alle molte polemiche. E allora dietrofront e ritorno alle Copag, annunciato dalla stessa azienda nella giornata di ieri, a cui si è aggiunta la dichiarazione del direttore esecutivo WSOP Ty Stewart: "Disporre di carte da gioco di qualità ai tavoli delle WSOP è uno degli elementi più importanti di tutto l'evento, e siamo estremamente soddisfatti che Copag, che negli anni ha fornito alcuno dei più prestigiosi tornei di poker al mondo, sarà partner delle World Series Of Poker nel 2016 e anche oltre". Le reazioni dei giocatori sembrano positive, ma non troppo. Se infatti il difetto che veniva addebitato alle Modiano in uso lo scorso anno era quello di deteriorarsi troppo presto, un regular del circuito come Josh Arieh ha avanzato l'ipotesi che la cosa possa ripetersi con Copag, perchè a suo dire produce carte "troppo economiche". In questo senso è interessante la risposta "democristiana" di Phil Galfond, che legge la situazione così:

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Secondo Galfond entrambe le aziende sono in grado di produrre materiale di qualità, ma le carte fornite lo scorso anno da Modiano erano troppo economiche. La speranza è che la storia non si ripeta anche quest'anno, nonostante il cambio in corsa.

Un'anteprima dei nuovi mazzi Copag per le WSOP (courtesy WSOP)
Un'anteprima dei nuovi mazzi Copag per le WSOP (courtesy WSOP)

Infine, insieme alla novità del ritorno della Copag, è possibile che si sperimenti la novità del mazzo a quattro colori, per andare incontro alle esigenze dei daltonici. La proposta è di Kevin "kevmath" Mathers, opinionista molto ascoltato nel settore e da quest'anno nello staff media delle WSOP.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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