Max Pescatori continua a farsi valere alle WSOP 2016: il Pirata italiano accede al day 2 dell'event 20, il 10.000$ Seven Card Razz Championship con i più forti specialisti delle varianti del mondo presenti. Max non ha paura di nessuno e gioca da protagonista per tutta la giornata, occupando la parte alta del chipcount (addirittura arriva al quarto posto provvisorio nell'ottavo livello).
Peccato purtroppo per il decimo livello, quando il pro di Lottomatica perde un bel piattone da 50.000 chips, passando da 140.000 a 90.000. Fino all'ottavo livello tutto procedeva alla grande e l'italiano poteva vantarsi di possedere uno dei migliori stack (139.000) del torneo. Max chiude in 19esima posizione con 115.000 gettoni.
Sono rimasti in gara 45 giocatori su 100 partecipanti ed in testa c'è il pro francese (ex Full Tilt) David Benyamine (da anni residente in Nevada ad Henderson) ma attenzione al grande Phil Hellmuth in seconda posizione distaccato di poche chips.
Il torneo ha visto ai blocchi di partenza vecchie volpi come Ted Forrest, Frank Kassela, Rep Porter, Daniel Negreanu, Todd Brunson e Jeff Lisandro.
Come detto Hellmuth ripartirà dalla prima fila con 319.000 chips. Da segnalare anche gli stack di Brian Hastings (251,000), Aleksandr Denisov (223,500), Justin Bonomo (168,000), Dzmitry Urbanovich (166,500), Jason Mercier (149,000), Robert Mizrachi (146,500), Mike Gorodinsky (145,000), Erik Seidel (143,000), Howard Lederer (43,000) e George Danzer (39,500). Eliminato l'altro fondatore di Full Tilt Chris Ferguson.

Il montepremi sfiora il milione di dollari (940.000$) e il primo vincerà un assegno da 273.338$. Andranno in the money i primi 15, nulla è compromesso per Max Pescatori.
La top 10 del chipcount:
David Benyamine 353,500
Phil Hellmuth 319,000
Brian Hastings 251,000
Aleksandr Denisov 223,500
Jyri Merivirta 177,500
Jussi Nevanlinna 168,000
Justin Bonomo 168,000
Dzmitry Urbanovich 166,500
Jack Duong 160,000
Ray Dehkharghani 150,500