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Borgata Winter Open: Gavin Smith out, vince Shlez

vadim-shlezIl Main Event del Borgata Winter Poker Open, il torneo invernale più importante (2.369.400$ il prizepool) di Atlantic City, va nelle mani del player newyorkese Vadim Shlez che si aggiudica un assegno di 533.210$, dopo aver messo in riga 717 players che avevano pagato un buy-in di 3.500$.

Non ce l’hanno fatta ad accedere al final table i big Gavin Smith e Jeff Papola eliminati nel day 4. Molti rimpianti in particolare per il poker pro di Full Tilt Poker che aveva chiuso terzo il day 3, ma si è dovuto accontentare di un onorevole 21esimo posto ed un premio di 12.181$. Trentacinquesimo Richard ‘nutsinho’ Lyndaker.

Come detto, il primo premio è andato alla rivelazione del torneo: Vadim Shlez, nato in Ucraina ma residente nel distretto newyorkese di Manalapan. Al final table si è presentato forte di  una discreta esperienza nei tornei live, con 216.000$ vinti in carriera. Al tavolo finale il giocatore più titolato era il californiano Bobby Suer, affermato giocatore di cash game nel circuito statunitense che ha trovato il tempo di vincere oltre 1 milione di dollari anche nei tornei dal vivo.

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borgata-casinòLa vittoria di Shlez ha un sapore particolare: ad un certo punto del torneo, il giocatore ucraino  è rimasto con uno stack di soli 11 big blinds ma è riuscito a gestire una miracolosa rimonta, trionfando nella splendida cornice del Borgata Casinò. Runner-up LJ Sande originario di New Haven. Sul podio Trevor Savage, Il payout del final table:

1. Vadim Shlez 533.210$
2. LJ Sande 310.273$
3. Trevor Savage 189.611$
4. Bobby Suer 156.286$
5. Gil Sacks 126.407$
6. Patrick Carney 103.425$
7. Steve Ryan 82.740$
8. Osagyefo Greene 63.204$
9. Allan Vrooman 43.669$
10. Tom Hu 28.729$

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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