Nell'ultimo anno abbiamo assistito a una migrazione da parte di molti regular degli heads-up sit and go verso gli Spin&Go. La motivazione principale è da ricercare nel traffico, che negli Spin non manca mai e che ha anche contribuito a ridurre drasticamente quello degli husng. In secondo luogo, molti professionisti hanno iniziato a notare che i tornei hyper turbo 3-handed possono essere molto profittevoli grazie al field ricco di giocatori amatoriali. Rispetto a un anno fa, tanto sulla piattaforma .it quanto su quella dot com di Pokerstars, il numero di regular agli Spin&Go è aumentato notevolmente.
Spencer "360flip019" Moe è uno di questi. Cresciuto a pane e sit and go, il grinder statunitense residente a Vancouver ha effettuato la transizione agli Spin&Go solo recentemente, abbandonando il grinding intenso di MTT e husng che caratterizzava le sue sessioni ai tavoli. "La transizione è stato piuttosto regolare", ha spiegato a HUSNG.com. "L'action negli heads-up era sotto la media e ho iniziato ad aprire qualche Spin. Non ci ho messo molto a realizzare che gli spin da 100$ garantiscono un guadagno potenziale superiore agli husng da 100$".

Dal suo punto di vista oggi è più profittevole dedicarsi agli Spin&Go, anche se il divieto assoluto di Pokerstars di utilizzare Spinwiz ha certamente frenato la "corsa all'oro". Per chi non lo sapesse, Spinwiz è un software che fa in automatico la table selection negli Spin&Go al posto del giocatore; l'obiettivo è di impostarlo in maniera tale da evitare i regular e iscriversi agli spin contro due giocatori occasionali. La room della picca rossa ha decretato che il programma va contro il regolamento e lo ha subito inserito nella sua blacklist. Da quel momento centinaia di reg si sono ritrovati senza un supporto fondamentale, una circostanza che ha avuto ripercussioni pesanti: "Quando Spinwiz è stato bannato le partite sono diventate molto più difficili vista la maggior percentuale di reg seduti al tuo stesso tavolo. Molti miei colleghi hanno deciso di fare leveldown per questo motivo".
Moe ha invece scelto di rimanere ai 100$, mantenendo costante il suo profitto. Il suo segreto? Tanto studio e concentrazione: "Provo sempre a tenere solo quattro tavoli aperti, anche se dipende dai miei avversari. Contro alcuni giocatori ho una strategia più calcolata ma contro certi regular o determinati giocatori occasionali posso permettermi di fare aggiustamenti anche molto grossi".
Da ex grinder degli heads-up sit and go, "360flip019" fa un confronto tra le due discipline: "Mi piacciono gli spin perché c'è moltissimo gioco in heads-up, anche se poi è tutta un'altra storia. Il motivo? Quando iniziamo uno Spin&Go non sappiamo quale dei nostri due avversari troveremo in un eventuale heads-up e soprattutto con che profondità di stack. C'è una bella differenza tra giocare il testa a testa con stack di 10 big blind oppure 25 big blind".
Risulta chiaro che anche per un navigato professionista non sia facile vincere con gli Spin&Go, anche se a conti fatti la possibilità di guadagnare grandi somme di denaro esiste concretamente. Per Spencer Moe chi lo nega cerca semplicemente delle scuse per giustificare lo scarso impegno: "Sto imparando la teoria di questo gioco come ho fatto con tutti gli altri. Metto moltissimo studio e tempo negli Spin&Go e i risultati vengono di conseguenza".