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Macao Big Game: Dwan e Juanda perdono 2 milioni

tom-dwanDopo l’Aussie Millions, John Juanda aveva promesso il suo ritorno a Macao in compagnia di altri top players per dare azione al Big Game asiatico. La promessa è però costata cara al noto giocatore di Full Tilt Poker e Tom Dwan.

L’appassionante sfida nosebleed cash games è stata raccontata da "asianpokerfacts", utente del forum “2+2”, ritenuto fonte attendibile dalla community online e dallo staff dello StarWorld Casinò, teatro degli ultimi match

L’ultima settimana è stata molto propizia invece per Jonnhy Chan ed  un altro sconosciuto regular locale, a discapito proprio di  Juanda e Dwan che hanno perso 15 milioni di Hong Kong Dollars, circa 2 milioni di dollari statunitensi. Ma la sfida non è finita e vi sono parecchi professionisti che – dopo la trasferta australiana – stanno movimentando l’action nei vari casinò dell’ex colonia portoghese. Con ogni probabilità, prima di lasciare Macao, ‘durrrr’ vorrà rifarsi.

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Una cosa è certa: il player di Edison non sta vivendo un periodo felice e l’ultima settimana vissuta a Macao lo testimonia. All’Aussie Millions non aveva brillato negli eventi High Roller e neanche nei tavoli cash del Crown Casinò. Online le cose non vanno meglio: il suo account su Full Tilt Poker fa segnare un passivo di 514.000$ nelle prime settimane del 2011.

Gran parte delle perdite sono dovute alla batosta subita contro Scott ‘URnotINdanger2’ Palmer, quando ha bruciato oltre 250.000$, in un sanguinoso heads-up  di 2.900 mani nei Mixed Games. E pensare che ‘durrrr’ aveva dominato nel No Limit Hold’em con un profitto di 365.000$, perdendo però oltre 605.000$ in poche mani di Pot Limit Omaha. Non sembra promettere bene il nuovo anno per Dwan che aveva chiuso il 2010, con un guadagno di oltre 3,4 milioni di dollari negli High Stakes online.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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