Ieri, durante il Day 2AB del Main Event WSOP 2016, Kyle Bowker si è reso protagonista di una mano che decisamente non capita di vedere tutti i giorni: il vincitore dell’Event #64, infatti, ha foldato nientemeno che un quads di 7!

Partiamo da come si è svolta la mano. È lo stesso Kyle Bowker a raccontarla ai reporter delle WSOP 2016. A quanto pare, su un board K 9 7x 7x J , Bowker deve affrontare l’all-in del suo avversario. L’americano a quel punto va in the tank, prima che qualcuno gli chiami il clock.
Prima che il clock raggiunga lo zero, Kyle Bowker non solo decide di foldare, ma mostra anche la sua mano: una pocket pair di 7. Ovviamente, mentre l’avversario dell’americano raccoglie le sue chip (senza mostrare la mano), il resto del tavolo comincia a discutere di questo fold sicuramente non convenzionale.
Secondo alcune ricostruzioni, Kyle Bowker avrebbe puntato al river 40.000 chip su un piatto sempre di 40.000, mentre il suo avversario avrebbe mandato la vasca per 100.000. Non sappiamo chi dei due avesse lo stack più grosso.
Kyle Bowker, paura di uscire dal Main Event?
La mano naturalmente ha fatto discutere. Anche su Twitter, dove ad esempio Jamie Kerstetter ha scritto: “D’ora in poi mi riferirò a 7777 come ‘kwod’ di 7’, giocando sull’assonanza tra il termine ‘quads’ e ‘kwob20wsop’, che è l’account di Kyle Bowker su Twitter.
Difficile giudicare correttamente una mano del genere, visto che le informazioni sono quelle che sono. Probabilmente Kyle Bowker avrà avuto una lettura forte del suo avversario, per attribuirgli l’unica mano che lo avrebbe battuto, cioè una scala colore con Q 10.
Oppure chissà, l’americano – professionista da oltre dieci anni con vincite pari a circa 2,8 milioni di dollari in carriera nei tornei di poker live – avrà pensato a quella mano storica di tanti anni fa, quando Motoyuki Mabuchi e Justin Phillips diedero vita a uno scontro tra un quads e una scala reale.