Ogni anno Phil Hellmuth si appresta a giocare intensamente le World Series of Poker carico di speranze, obiettivi e buone sensazioni. D'altronde stiamo parlando del giocatore più costante nella storia di questo circuito, con il doppio record di piazzamenti a premio (118) e braccialetti conquistati (14). Quest'anno, però, Poker Brat non sembrava propriamente sereno all'avvio delle Series a causa di un momento molto negativo negli home games della Silicon Valley a cui prende parte da tempo e dove non sembra proprio riuscire ad imporsi.
Per un vincente nato (o un pessimo perdente) come Hellmuth non è facile accettare l'idea di non essere molto competitivo nel cash game, nemmeno contro giocatori amatoriali. Questa situazione ha dato poca serenità al campione americano, che alle WSOP 2016 non è stato esplosivo (al tavolo e fuori) come ci aveva abituati in passato. Phil è stato molto sulle sue e non è riuscito a lasciare il segno, centrando solo tre piazzamenti a premio: 45° nel 3.000$ HORSE per 5.081$, 15° nel Championship di Razz per 15.464$ e 8° nel 5.000$ No-Limit Hold'em per 46.553$.
Si tratta del peggior risultato dal 2003 ad oggi alla pari con le WSOP 2013. Anche in quel caso, infatti, mandò in archivio soltanto tre ITM, ben al di sotto della sua ottima media: 6 ITM nel 2015, 7 ITM nel 2014 e 6 ITM nel 2012, solo per citare le annate più recenti.
Che le sue WSOP siano state negative è fuori discussione, visto che i 67.000$ incassati con i tre piazzamenti non bastano nemmeno a ripagare il buy-in da 111.111$ del Big One High Roller, ma Phil potrebbe essersi assicurato un'altra annata in profitto grazie alla 4° posizione centrata nel Super High Roller Bowl dell'Aria. È infatti molto probabile che per quel torneo da 300.000$ non avesse venduto quote ma fosse "stakato" in buona parte dal suo sponsor, ovvero lo stesso Aria Casino. Se così dovesse essere, il premio da 1.6 milioni di dollari sarebbe più che sufficiente per coprire le perdite rimediate negli altri tornei e negli home games.
Infine, c'è da considerare un aspetto per nulla secondario: Phil Hellmuth è ancora in gioco nel Main Event WSOP. Il 14-volte campione WSOP ha ottenuto il pass per il Day 3 con 41 big blind e se dovesse riuscire a resistere allo scoppio della bolla salirebbe a quattro ITM. Se poi dovesse resistere ancora più a lungo, tutti i bilanci fatti fino a questo momento andrebbero decisamente ridimensionati...