Vai al contenuto

[VIDEO] Doug Polk esplode di gioia al final table WCOOP, poi il discorso motivazionale

C'è una tendenza diffusa a credere che un giocatore professionista di poker non debba esultare o lasciarsi trascinare dalla gioia per un importante piatto vinto, ma che debba invece restare glaciale anche di fronte a quei successi in grado di cambiare un'intera carriera. Effettivamente ci sono molti noti top player che non hanno mai mostrato un minimo di emozione al tavolo, personaggi come Phil Ivey, Patrik AntoniusDan Colman che dopo un'importante vittoria si sono limitati a un breve sorriso imbarazzato, nonostante i milioni di dollari che si erano appena assicurati.

Tuttavia, lo stereotipo del poker pro insensibile non vale sempre. Doug Polk è uno dei professionisti più apprezzati e vincenti del momento, ma durante le fasi decisive del torneo da $10.000 del WCOOP di Pokerstars.com non si è trattenuto dall'esultare per due fondamentali piatti vinti in sequenza che gli hanno consegnato la chipled a 6 left..

Come sempre, "WCG|Rider" ha mostrato tutta la sua cavalcata su Twitch, frantumando il record della vincita più alta di sempre in diretta streaming. Come vi abbiamo riportato, infatti, il player statunitense ha vinto $455.000, superando il precedente primato di "SolidPenis", capace di vincere €250.000 grazie a uno Spin&Go.

doug-polk-celebration

Prima del successo, però, è successo di tutto al tavolo finale. Doug ci è arrivato con uno stack importante, ma non è riuscito a mantenerlo a lungo. A 6 left si è scontrato duramente con il finlandese Samuel "€urop€an" Vousden, rischiando in due occasioni una cocente eliminazione. La prima mano ha visto Doug herocallare con 7 10 su 7 8 j 6 3 . Il suo avversario aveva 5 q e grazie a questa mano ha incamerato un pot da 793.848.

Lo spot successivo è stato probabilmente il più importante del suo torneo: subito dopo la mano che vi abbiamo riportato, mentre Polk sta ancora festeggiando per essere salito a 1.1 milioni di chips, riceve dallo small blind k a . Dal bottone "€urop€an" apre il gioco a 66.300, Doug 3-betta a 222.750 e il finlandese pusha. Senza pensarci nemmeno un secondo, Polk effettua il call. Vousden mostra 7 7 e Doug urla immediatamente "Ace!". Quando scende il flop q 3 2 urla "diamond!". Sul turn scende proprio una carta a quadri che gli consegna il nuts e lo fa letteralmente esplodere di gioia.

"Oh mio dio, abbiamo due milioni di chips! Oh mio Dio, è incredibile!", urla correndo ad abbracciare la fidanzata.

[youtube] https://www.youtube.com/watch?v=1yISYvD7Ess [/youtube]

Successivamente (dopo lo scontatissimo brag), Doug ha sfruttato l'occasione della vincita da quasi mezzo milione di dollari per tenere un discorso sui momenti negativi che nel poker chiunque incontra inevitabilmente. Un discorso motivazionale rivolto ai suoi fan quasi come un regalo per tutto il supporto che gli stanno dando da quando ha lanciato i suoi canali su Twitch e Youtube.

È stato un gran torneo. Ma voglio parlare di quando si perde, come si fa a mantenere il focus e la voglia di giocare. Molti mi chiedono come si fa ad avere A-game dopo una brutta bad beat. Bisogna capire che nel poker se sei vincente, alla fine vincerai.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Ma il punto fondamentale è che prendersela per i momenti negativi non serve a niente. Tutto quello che puoi fare è accettare la situazione, continuare a giocare dando il massimo e provare a imparare. Ma non dalle perdite: dagli errori! Imparate dai vostri errori, cosicché in futuro non li commetterete più.

doug-polk-smiles

Anche un giocatore forte come me si fa condizionare dai commenti.

Non puoi permettere alle opinioni degli altri di influenzarti. Non puoi permettere che cambino ciò che sai e come giochi. Quando perdo un Sit&Go da $1 nella Bankroll Challenge e la gente mi insulta per quanto ho giocato male, mi faccio una risata. Perché alla fine della giornata, questo è il mio lavoro. Sono un professionista, un giocatore professionista di poker.

Ci ho messo molto a imparare questo, a diventare il miglior giocatore che io possa essere. Perché dovrei permettere alle fluttuazioni del breve periodo di abbattermi quando so che a un certo punto il mio edge verrà fuori e potrei vincere un sacco di soldi, proprio come è successo ieri?

La prossima volta che siete in dowswing e siete tristi ricordatevi sempre che se lavorate sodo e date il massimo non avrete alcuna garanzia che le cose cambino, ma vi metterete nella miglior situazione possibile per farlo.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI