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Ancora un ban per JJProdigy!

Anche se un potenziale fenomeno, Josh "JJProdigy" Field era divenuto famoso per la sua cacciata da due delle piu' grandi e famose poker rooms online al mondo, Pokerstars e Party Poker. Il fattaccio risale al 2006 quando Josh - tra l'altro ad appena 16 anni, vinse il torneo da 500.000$ su quest'ultima room, ma poi si scoprì che aveva giocato lo stesso evento con più accounts e venne bannato a vita. Lo stesso fece Pokerstars, che si avanzò persino ad impedirgli la partecipazione ad uno dei suoi preziosi eventi live, il PCA (per tutti i dettagli della storia, ne parlavamo qui)

Ora il 19enne Josh (nella foto) torna sui titoli delle cronache, e ancora una volta non strettamente per meriti pokeristici. Avevamo dato JJProdigy come partecipante certo al Bluff Online Poker Challenge, entusiasmante sfida tra grandi campioni lanciata dal prestigioso periodico e portale online Bluff Magazine. La sfida, consistente nel dotare alcuni fenomeni dell'online (tra cui Annette Obrestad e molti altri, ndr) di 200$ di bankroll, per vedere chi riesce, nel giro di un mese, a costruire il bankroll più consistente giocando solo tornei e sit&go.

La sfida è lanciata da Bluff Magazine anche per promuovere la sua partnership con LockPoker, room del circuito di Cake Poker. Si dà il caso però, che lo stesso network abbia recentemente scoperto che Josh Field abbia ceduto il proprio account - su un'altra room del circuito - ad altri giocatori, contravvenendo alla rigida norma scritta sul regolamento dello stesso Cake.

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Josh ha cercato di difendersi appellandosi alla sua buona fede, ma sia Cake che Bluff Magazine non hanno voluto sentire ragioni e quindi JJProdigy non potrà misurarsi in questa sfida a cui teneva tanto, proprio perchè "era una grande occasione per me per rimettermi in una buona luce", sono le parole intrise di delusione del kid americano.

 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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