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WPT Vienna: Isaia ed Adinolfi conquistano il tavolo finale!

Mario Adinolfi è al secondo final table WPT...Mario Adinolfi ed Alessio Isaia compiono il capolavoro al WPT di Vienna, conquistando entrambi il tavolo finale e regalando a noi come a loro emozioni pokeristiche che si tingono d'azzurro: rispettivamente quarto e sesto, quest'oggi cercheranno di scrivere un'altra pagina memorabile per il Texas Hold'em italiano, ammesso non lo abbiano già fatto.

Erano come ricorderete 35 i giocatori rimasti in gioco, tutti già ampiamente a premio. Il terzo giocatore azzurro presente in sala, Riccardo Scalzo, veniva eliminato in 28esima posizione da Bjelobrk Slobodan a seguito di un all-in preflop. Se l'italiano mostrava 7 6 il suo avversario poteva vantare dei ben più solidi j j , e dopo che il board stava a guardare al nostro connazionale non restava che andare a ritirare i 10.340 € che gli spettavano.

Mario Adinolfi si mostrava in forma, e fra colpi dati e presi dopo aver eliminato Kevin Stani si ergeva addirittura a chipleader. La giornata per lui non scorreva del tutto tranquilla, dal momento che si trovava all-in preflop contro Pascal Lefrançois, apparentemente destinato a servirgli un cooler dopo avergli mostrato una coppia d'assi, in netto vantaggio sui re del canadese, vincitore di un braccialetto WSOP e 11esimo nel Main Event tutto nell'edizione del 2010. La fortuna non sembra averlo abbandonato, dal momento che il k pizzicato al turn gli consente di doubleuppare sul nostro, che pure riuscirà a chiudere in ottima posizione.

...così come Alessio Isaia, che di certo vuole di piùChe dire invece di Alessio Isaia? Fargli i complimenti appare ormai fin troppo semplice, ma davvero è possibile qualcosa di diverso? Questo ragazzo negli ultimi mesi sta facendo qualcosa di incredibile, e se spesso non abbiamo riguardi nel celebrare l'indubbio talento di giocatori stranieri, una volta di più dobbiamo farlo con il piemontese, che iniziava la giornata con appena venti big blinds e adesso che è sesto in fiches si è appena iniziato a divertire. E noi con lui.

E dire che l'italiano aveva rischiato molto contro Simon Ranvsbaek, che dopo aver eliminato Alessandro Speranza al tavolo televisivo lasciava Isaia appeso ad uno stack di circa mezzo milione, quando con a q spezzava le ambizioni dell' a j azzurro. Ma se la fortuna aiuta gli audaci, nei confronti di Alessio non poteva certo stare a guardare.

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Il pro di Full Tilt Poker finiva all-in su flop 6 j 10, mostrando un 8 6 che si trovava davvero in cattive acque contro l' a 10 di Pascal Lefrançois, che tuttavia commetteva l'errore di esultare prima del river. La quinta strada portava infatti il 6 capace di far tornare Isaia di nuovo oltre il milione in fiches, e così per una sadica legge del contrappasso era proprio lui a terminare come nono, venendo eliminato da Dmitry Gromov, chipleader di oggi.

I nostri due alfieri oggi lotteranno quindi entrambi per il titolo: qui al WPT di Vienna è certo che nessuno dei due ha il timore di dirlo, perché se le carte fanno quel che vogliono, certamente gli azzurri faranno tutto quello che possono.

Ecco quale sarà la situazione di partenza al tavolo finale:

1) Dmitry Gromov 5.325.000
2) Simon Ranvsbaek 3.265.000
3) Maksim Kolosov 1.870.000
4) Mario Adinolfi 1.620.000
5) Maximilian Noll 1.360.000
6) Alessio Isaia 1.320.000
7) Markus Jenisch 980.000
8) Valentin Stroiescu 925.000

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