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Gus Hansen in un brutto deja vu!

I fan di Gus Hansen non si allarmino: il tanto temuto downswing, che pare essersi abbattuto sul Pro di Full Tilt Poker, potrebbe essere solo un episodio senza alcun seguito.

Dopo svariati mesi che lo hanno visto dominare l'action online dei tavoli high stakes, l'impavido danese ha accusato la prima seria battuta d'arresto. Un milione di dollari perso in una settimana, è questo il disastroso bilancio con cui Gus deve fare i conti.

Certamente, una settimana in negativo è quasi fisiologica e di per sé non significherebbe niente, ma stiamo parlando di Gus Hansen, colui che - già nel 2009 e poi nel 2010 - prima dominò il mondo degli high stakes online e poi (caso vuole proprio a partire da marzo/aprile) precipitò negli inferi dei loosers chiudendo i bilanci di ambedue gli anni tra i giocatori più perdenti.

In questi ultimi sette giorni Hansen ha giocato 8568 mani. Solo ai tavoli 300$/600$ Six Max PLO ha lasciato 700.000 dollari facendo la felicità di NoPasaran e gavz101 – due regular dei nosebleed – e, soprattutto, di Tom “durrrr” Dwan, che dall'inizio dell'anno sta incassando solo sconfitte nell'online.

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Altri 250.000 $ sono invece volati nelle tasche di una vecchia conoscenza di Gus, quel Phil Galfond che appena un anno fa – nel pieno della crisi del danese – aveva dichiarato:”Chiamare Gus un fish sarebbe eccessivo perché è un buon giocatore. Ma sta perdendo tanti soldi. Potrei sbagliarmi, ma lui è la ragione per cui il poker online sta andando così bene!”  In realtà, ad eccezione dei 250mila vinti poche sere fa, quest'anno Galfond si è sempre rotto le ossa negli scontri contro Gus. Infatti "The Great Dane" avrà pure chiuso il bilancio della scorsa settimana sotto di un milione ma gli rimangono sempre più di tre milioni di dollari che lo confermano leader dei player più vincenti nell'online del 2011, seguito a ruota dallo shark Dan “Jungleman12” Cates che – con appena un milione di scarto – potrebbe sovvertire la classifica e balzare in pole position.

Potrebbe, ma Gus è un osso duro e corre voce che abbia già ritrovato il suo tocco vincente in un paio di sessioni giocate durante il week end. C'è da credere che i suoi pattern negativi del passato siano ormai solo un ricordo lontano. Come sempre, non ci resta che aspettare. Stay tuned!

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