Poker onlineRecentemente Jens Kyllonen ha annunciato il suo ritiro dal poker professionistico. Una notizia che ha lasciato molti appassionati a bocca aperta, perché il finlandese ha accumulato più di 5 milioni di dollari in carriera giocando il PLO ai limiti più alti offerti online ed è attualmente il giocatore con il nickname più vincente di sempre su Pokerstars.com. Tuttavia, a 27 anni Jens sente il bisogno di trovare nuovi stimoli in altri campi e ha dunque deciso di ricercare lo stesso successo che ha avuto con le quattro carte anche nel mondo della finanza.
Tuttavia, in un'intervista per Pokernews.com, Kyllonen ha voluto chiarire i motivi del suo ritiro. Il principale è che vuole completare il percorso universitario che ha iniziato nel 2015.
"Ho iniziato a studiare nella primavera di due anni fa, ma nel frattempo ho giocato tantissimo a poker e alla fine ero molto stressato", spiega in riferimento al tentativo di studiare e giocare ai tavoli nosebleed online. "Non avevo ancora preso la decisione di smettere con il poker, ma non avevo più tempo per fare entrambe le cose. Continuo ad amare questo gioco e non penso che smetterò mai veramente del tutto. D'ora in poi, semplicemente, mi limiterò a giocare qualche evento live un paio di volte all'anno".
Ma la volontà di conseguire una laurea e lavorare nella finanza non è l'unica motivazione alla base del suo addio.
"Sono abbastanza pessimista sul futuro del poker online. L'economia di questo mondo è in declino da tempo e non vedo come possa riprendersi. Sul breve periodo sarà ancora possibile fare un sacco di soldi se si è intelligenti e determinati a lavorare sodo. Per questo motivo, la decisione più profittevole per me era di continuare a grindare per qualche anno, ma fortunatamente ho raggiunto uno stato finanziario che mi permette di prendere anche decisioni meno profittevoli dal punto di vista prettamente economico".
"Sul lungo periodo sono preoccupato per quanto riguarda lo sviluppo dei software di supporto, programmi che risolvono il gioco ad esempio, che diminuiranno l'edge fino al punto in cui gli unici a guadagnare saranno i siti con la rake. Ovviamente, finché le poker room riusciranno ad attirare giocatori amatoriali andrà tutto bene, ma sta diventando sempre più difficile. E più i professionisti diventano bravi, più i giocatori occasionali vengono massacrati in fretta".
Cambiando argomento, Jens Kyllonen analizza la sua carriera decennale nel poker:
"I momenti migliori? Sicuramente le vittorie all'EPT e alle WSOP sono state piacevoli, ma la mia più grande soddisfazione è stata riuscire a battere gli high stakes online per così tanto tempo. Se devo scegliere un momento in particolare, dev'essere per forza quella notte del 2011 quando vinsi un milione di dollari su Full Tilt Poker dopo un anno passato a tentare senza successo di shottare ai limiti più alti. Continuavo a grindare fino al $10-$20 e $25-$50 ma poi perdevo ogni volta che facevo il passo successivo, nonostante le partite fossero molto facili. Semplicemente runnavo male. Poi è arrivata quella notte in cui tutto è andato alla perfezione, e da allora ho iniziato a dominare".
È difficile avere rimpianti quando a 27 anni si può contare su un patrimonio milionario costruito grazie alle proprie abilità nel poker. E infatti Jens Kyllonen non ne ha:
"Non ho alcun rimpianto. Ho dato davvero tutto e ho giocato per tantissime ore nel momento in cui più contava, ovvero quando il mio guadagno orario era al massimo. Se non lo avessi fatto, allora sì che avrei dei rimpianti visto quanto sono difficili le partite oggi".
