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Poker USA: Absolute e UB in ginocchio. Full Tilt up!

online-usaIl “black Friday” rischia di costare caro ad Absolute Poker e UB.com, le due rooms che avevano puntato quasi esclusivamente sul mercato a stelle e strisce. Fanno parte entrambe del network Cereus che ha registrato una perdita di due terzi della clientela real money negli ultimi 10 giorni, secondo le stime pubblicate da PokerScout.

Le due poker rooms hanno fatto registrare un calo del 65% a causa del blocco imposto ai players americani. Buone notizie invece per quanto riguarda Full Tilt Poker: nella settimana successiva al terremoto, la red room faceva segnare un preoccupante -49%.

La sala da gioco online creata da Chris Ferguson, Howard Lederer e soci, negli ultimi sette giorni ha registrato un aumento del traffico del 28% grazie soprattutto alle FTOPS che erano un banco di prova importante in questa delicata fase transitoria. Alla fine, il bilancio conclusivo segnala una perdita del numero di clienti pari al 35%. Più contenuta quella di PokerStars.com vicino al 28%. Dati negativi ma non allarmanti.

Le due multinazionali, non potendo più accettare gioco dagli Stati Uniti, hanno senza dubbio subito un brutto colpo ma avendo diversificato il loro business in tutto il mondo, possono ancora mostrare i muscoli sul mercato internazionale. Rimangono tutt’ora le due rooms di riferimento secondo PokerScout.

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Chi sta approfittando di questa situazione di anarchia negli States sono i siti come DoylesRoom (Yatahay Network) e Bodog che stanno adottando politiche marketing molto aggressive. Insieme ad altri network continuano ad accogliere nuovi grinders statunitensi, incuranti dell'inchiesta in corso da parte del Dipartimento di Giustizia.

Proprio Bodog continua nella sua fase di crescita con un incremento del traffico del 32% ma il vero exploit è di Merge Network con un +61%. Nel circuito operano brand relativamente famosi come Carbon Poker, LockPoker, PokerNordica, per un totale di 62 skin. Da segnalare anche l’ascesa di Cake Poker Network con un rialzo del 30%.

Più stabili le rooms europee come PartyPoker.com (3%) e 888Poker (+4%).

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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