Io sono Andrea Borea, sono nato nel 1973, qualche mese prima della finale di Coppa Campioni vinta dall’Ajax di Cruijff, la terza consecutiva, ai danni della Juventus di Zoff e Bettega e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per continuare gli interessi di famiglia tra una partita doppia e una busta paga da redigere.
Il mio primo contatto con questo mondo arrivò però molto presto, visto che a fare colazione nel bar delle sorelle di mio padre a Cagliari, venivano sempre Uribe, Victorino e Gigi Piras, vecchie glorie del Cagliari del 1982, a cui chiedevo sempre i consigli per diventare bravino come loro, ma soprattutto per zio Gustavo, come si faceva chiamare da me, Giagnoni, probabilmente la persona che più mi ha fatto amare lo sport.
Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che mi consigliavano i miei, Assopoker divenne la mia vita. Mi qualificai all’EPT del 2007 di Montecarlo, allora il torneo di poker più importante d’Europa, attraverso i satelliti di PokerStars, mi feci conoscere dai blogger del portale e, visto che ero uno dei più attivi dell’ormai dimenticato forum, Yaya e i due allora proprietari del sito, mi chiesero se volessi viaggiare per fare i report live degli European Poker Tour.
Abbandonai definitivamente la strada sicura dei numeri su una scrivania e mi buttai in quella che da passione smisurata, si trasformò ben presto un lavoro, al quale fu affiancato da subito il commento al microfono dei tavoli finali più prestigiosi d’Europa e del Mondo.
Di lì a poco venni contattato da Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita a quella avventura che risponde al nome di Pagano Events, una fucina di professionisti che organizzava tornei in tutta Europa e per la quale curavo tutti gli aspetti divulgativi.
Proprio per PokerPoker.it, fui il primo in assoluto a bloggare il Main Event delle World Series Of Poker per l’Italia in presa diretta da Las Vegas, in due occasioni, nel 2008 e nel 2009.
Collaborai alla stesura di due collane, allora sotto forma scritta e in DVD, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, rispettivamente nel 2007 e 2009.
Sempre per la Gazzetta dello Sport cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it, trasferendomi per un paio di anni a Malta.
Ho cominciato a scrivere anche di sport nel momento in cui tornai all’ovile di Assopoker nel 2017, quando esso cominciava la sua trasformazione da portale di poker a portale “multitasking” e la passione per le previsioni sportive, mai venuta meno nel corso della mia vita, ha fatto il resto.
Ora, da 5 anni, scrivo anche per siti come ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
Dopo l'esordio positivo della nostra nazionale di basket, molto di più per il punteggio che per il gioco espresso in campo contro la coriacea Angola, la squadra di Gian Marco Pozzecco torna in campo per la seconda partita...