Poker onlineIl 2018 si preannuncia un anno scoppiettante per i poker players per una lunga lista infinita di motivi che vi andremo ad elencare. Si può dire con un certo grado di sicurezza che dopo anni di vacche magre l’industria del poker è uscita definitivamente dalla crisi.
A testimoniarlo non sono solo gli ingenti investimenti marketing che le principali piattaforme mondiali (PokerStars, 888Poker, PartyPoker e Winamax su tutte) hanno pianificato ma anche per i dati che emergono dai principali mercati regolamentati europei (Italia, Francia e Spagna) ed americani (New Jersey, Delaware e Nevada). I poker tournaments (mtt e sit lottery) sono in forte crescita e compensano la caduta libera del cash game. Ci sono inoltre le trimestrali delle gaming company (quotate in borsa) che mostrano numeri sempre più interessanti nel settore. Ma vediamo quali sono i principali fatti che accadranno nel 2018 nel mondo del poker.
2018: Sarà l’anno dei torneisti
Oramai chi vuol fare del poker una professione non può ignorare l’enorme liquidità internazionale che si è venuta a creare nei tournaments online. Forse, il ritorno in pompa magna di PartyPoker è stato uno stimolo alla concorrenza ulteriore che ha avvantaggiato gli utenti finali.
E’ un momento storico nel quale le principali rooms offrono montepremi garantiti da spavento sul dot com. I giocatori oltre ad avere a disposizione una serie infinita di series (scusate il gioco di parole) con milioni di dollari distribuiti a pioggia sulle principali rooms, possono godere di alcuni super eventi, ad iniziare dal PartyPoker Millions online da 20 milioni. Il garantito sarà 4 volte quello dell’anno scorso!
La stessa società di GVC (che ha appena acquistato Ladbrokes-Eurobet per 4,5 miliardi di dollari) vedrà la sua liquidità accrescere sia sul com che nei mercati regolamentati interni e nel live ha già annunciato 100 milioni di montepremi garantiti per i Millions che si disputeranno il prossimo anno.
Fatti e numeri che non possono essere ignorati.
Le World Series passeranno a ben 4 braccialetti assegnati online oltre ad una serie di montepremi che vanno a rafforzare lo schedule live nei tornei low stakes (e questo è un fatto molto positivo). E’ possibile consultare il programma qui!
E poi c’è l’assegnazione da parte di PokerStars di ben 8 milioni di dollari in ticket, dal valore di $25.000 più le spese di soggiorno e viaggio, per il primo PokerStars Players Championship (che si disputerà nel gennaio 2019) con un ulteriore milione garantito che sarà aggiunto al montepremi. The Stars Group investirà 9 milioni di dollari nel primo evento.
Del poker italiano live e online ne parleremo a parte ma il 2018 sarà senza dubbio l’anno dei regular nei tornei con una liquidità mai vista prima a livello internazionale.
Che 2018 sarà? Fine prima parte – continua
