Torna la nostra rubrica "W Las Vegas" sul magico mondo del gioco a SinCity e negli Stati Uniti.
La nuova frontiera del gioco online è rappresentata dalle scommesse virtuali e l'e-gaming sta condizionando
anche l'offerta delle sale di Las Vegas.
Due casinò, il Plaza e il Silver Sevens, venerdì scorso hanno messo a disposizione dei loro clienti una nuova
"attrazione": le scommesse virtuali dei cavalli.
William Hill, il principale bookmakers del Nevada, ha messo a disposizione delle due sale da gioco questa nuova
offerta, approvata dalla Gambling Commission nel 2015.
La betting company britannica è convinta di poter allargare l'offerta nei prossimi mesi anche ad altri bookmakers
presenti nei casinò della città delle luci. Al Plaza e al Silver Sevens è un primo test. E' possibile scommesse sulle
corse virtuali (il numero di cavalli varia da 8 a 12) con partenze a raffica, ogni 5 minuti.
Ma il responsabile del "Bookmaker della Regina" (così viene definito in patria) Grodsky ha spiegato: "è solo un
prodotto volto ad intrattenere il pubblico in attesa della partenza delle corse dei cavalli reali in palinsesto durante la settimana. Ma è troppo presto per fare un bilancio".
In Gran Bretagna, le scommesse virtuali rappresentano il 18% delle entrate dei betting shops.
Ma Las Vegas è obbligata a seguire le mode del momento alla velocità della luce ed è per questo motivo che diverse sale da gioco stanno monitorando con attenzione il fenomeno degli eSports, molto popolare negli Stati Uniti ed in Cina.
Gli eSports saranno fonte di azione per i bookmakers del Nevada: i casinò hanno chiesto l'autorizzazione all'ente regolatore statale di poter accettare scommesse sulle competizioni dedicate ai videogiochi, nelle quali si sfidano vari team. Questo tipo di scommesse sono già state regolamentate in Italia.
La Strip ha già ospitato migliaia di persone in occasione di competizioni dedicate agli eSports che rischiano di diventare una doppia fonte di guadagno per i casinò, ma prima bisognerà attendere l'autorizzazione (tutt'altro che scontata) della Gambling Commission.