Lo avevamo lasciato con un adieu, perché tutto lasciava intendere che quel giorno fosse la fine di un mito – o se preferite di un’era – ma a quasi cinque anni dalla chiusura, lo storico Aviation Club de Paris è pronto a tornare in pista.
Acquistato dal famoso gruppo Barriere, quella che a cavallo tra gli anni 90 e i primi lustri del nuovo millennio era considerata una delle poker room più iconiche d’Europa si chiamerà Le Club e non offrirà soltanto partite di Texas Hold’em.
Il ritorno dell’Aviation Club
Venerdì 13 settembre gli storici locali dell’Aviation Club torneranno a illuminarsi, grazie alle nuove leggi francesi che a inizio 2018 hanno regolamentato il gioco. Niente slot machine e roulette, ma “1.300 metri quadrati di tappeti rossi e pannelli in legno secolare, 27 tavoli da gioco inclusi Punto Banco e poker”, come si legge nel comunicato stampa ufficiale.
Per la precisione, al nuovo Aviation Club si troveranno 14 tavoli da poker, 6 di Punto Banco, 3 di Poker 21, 3 di Ultimate Poker e uno di Three-Card Poker.
La location sarà aperta ogni giorno, dalle 14 alle 6 del mattino, ma per potervi accedere occorrerà acquistare una sorta di “abbonamento annuale”, oltre a pagare ogni volta l’ingresso.
Tra le novità, anche il Dépôt Légal, terzo ristorante parigino del noto chef Christophe Adam.
Si scrive Aviation, si legge storia del poker parigino
Nella sua pluricentenaria storia, l’Aviation Club de Paris si è meritato un posticino nel cuore di tanti gambler non solo francesi, ma di tutta Europa. La sala da poker aprì addirittura nel lontanissimo 1907 al numero 104 dell’Avenue des Champs-Elysees, a un tiro di schioppo dall’Arco di Trionfo.
Come dimenticarsi, poi, del Grand Prix de Paris 2004, evento legato al World Poker Tour, quando ci fu il famosissimo siparietto tra Tony G e Surinder Sunar, che abbiamo visto spesso anche in tv (a Poker1Mania con Ciccio Valenti e Luca Pagano, per esempio), con il vulcanico player lituano a ricoprire di insulti un impassibile avversario in heads-up?

Per non dire di quella tragicomica tentata rapina, sempre nel 2004 durante il WPT, in cui un gruppo di ladri scappò lasciandosi dietro una scia di banconote e persino le chiavi di una moto, prima di riuscire a scappare… a bordo di un furgoncino per la pulizia delle strade!
La caduta del 2014
Ma la storia dell’Aviation Club de Paris si è improvvisamente interrotta nel settembre 2014, quando la polizia ha fatto irruzione nei locali trovando irregolarità a livello di inquadramento dei dipendenti e soprattutto di riciclaccio di denaro.
Cinque mesi dopo, il locale fu messo in liquidazione: si stima che circa 1,4 milioni di euro di depositi dei clienti o di chip in loro possesso venne perso e mai più recuperato.