E’ ufficiale, nel testo del decreto per la semplificazione fiscale, analizzato dal Governo poche ore fa, non vi sono ulteriori tasse per il poker cash game, casinò online, slot e videolotteries (Vlt). Il sistema di prelievo rimane invariato.
Confermate le anticipazioni di tre giorni fa: il Governo Monti non ha voluto appesantire un settore che ha trovato il proprio delicato equilibrio e che garantisce già fondi preziosi per l’Erario. Il particolare il cash game e i casinò online hanno un peso specifico importante nel mercato dell’e-gaming.
Nel mese di gennaio 2012, le casse dello Stato si sono arricchite grazie al gioco su internet per 18,4 milioni: ben 7,5 milioni arrivano proprio dai due nuovi giochi introdotti nel luglio del 2011. Altri 4 milioni sono generati dai poker tournaments. Al momento quindi non ci dovrebbero essere novità all’orizzonte. Ricordiamo che nel cash game, il prelievo è pari al 20% sul rake (cioè sul profitto della casa da gioco).
Tra le novità dell’ultima ora, il “decreto fiscale” ha sancito l’addio definitivo delle lotterie al consumo ed ha previsto un fondo per salvare l’ippica.
Non c'è traccia neanche per le minacciate sanzioni previste per i giocatori dei siti esteri .com non autorizzati in Italia; è probabile che il Governo abbia voluto fare retromarcia sul punto, a seguito del recente orientamento della Corte di Giustizia Europea in merito al gioco offshore messo in atto da diversi operatori comunitari.
Introdotte misure per semplificare e snellire alcune procedure: ogni provvedimento pubblicato da AAMS sul proprio sito internet avrà valore di legge, come se fosse già introdotto in Gazzetta Ufficiale. Inoltre sui bandi di gara per l’assegnazione delle concessioni, il testo dovrà ricevere il parere favorevole obbligatorio del Consiglio di Stato.
Nessun aumento del Preu per gli apparecchi da intrattenimento (slot e vlt). Il Governo ha previsto anche nuove norme sulla trasparenza degli operatori ed in particolare sulla certificazione antimafia.
Leggi qui nel dettaglio, alcune delle anticipazioni più rilevanti sul decreto fiscale.