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Finanza blocca al confine tre poker pro con 108.000 €

multa-euro-poker-playersTre poker players reduci dall’EPT di Campione d’Italia sono stati bloccati al confine tra Svizzera e Italia, dalla Guardia di Finanza, rei di essere in possesso di 108.000 € in contanti, non dichiarati alla dogana.

I funzionari di Gaggiolo e le fiamme gialle hanno rinvenuto la somma all'interno di un furgone Mercedes T1 diretto dalla confederazione elvetica verso l’aeroporto di Malpensa.

Il malloppo è stato trovato tra i bagagli di tre giocatori australiani, tra i 24 e i 26 anni, che hanno dichiarato di aver partecipato all’European Poker Tour di Campione.

Il fatto – secondo quanto pubblica il quotidiano online “La Provincia di Varese” - è avvenuto il 2 aprile e, proprio in quel periodo, in concomitanza con il torneo, l’ufficio della Dogana aveva intensificato i controlli.

I ragazzi erano consapevoli degli obblighi valutari da rispettare al confine, e all’interno dell’abitacolo del veicolo, avevano già pronti i moduli per la dichiarazione delle somme trasportate per il volo intercontinentale e il rientro in patria.

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Il fatto di aver vinto (con ogni probabilità al cash game o altri giochi da casinò) sul suolo italiano non li ha salvati: il Comune di Campione d’Italia è considerato territorio extra-doganale ed ogni passaggio di valuta rilevante (sopra i 10.000€) va dichiarato.

I poker pro australiani hanno però dimostrato di conoscere molto bene la normativa in materia: hanno diviso i 108.000, equamente in tre parti. In questo modo se la sono cavata solo con una oblazione, evitando la confisca della metà dell’importo che scatta sopra una certa soglia.

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Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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