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Il poker italiano post “sanatoria”: Ongame verso il rilancio con PlanetWin365

Il network Ongame è in fase di ristrutturazione ma nelle ultime ore ha annunciato un importante deal che avrà notevoli riflessi anche sugli equilibri del poker italiano.

Avvenuto il passaggio di consegne da Amaya (proprietaria di PokerStars e Full Tilt) all’altro gruppo canadese NYX Gaming, il network è tornato ad operare ed è stato ufficializzato l’accordo con SKS365 Group che controlla Planetwin365.

Il contratto di fornitura per il poker online ed i giochi da casinò avrà una durata di 5 anni e farà registrare importanti conseguenze anche nel nostro mercato.

Planetwin ha infatti raggiunto a gennaio un accordo con i Monopoli, grazie alla procedura prevista nella Legge di Stabilità del 2014 che sana le precedenti posizioni (quando il gruppo SK365 operava dall’Austria controllando molti CTD in Italia).

Sono stati “sanati” circa 1.000 punti di raccolta scommesse ed ora Planet diventa uno dei principali concessionari.

Non è ancora noto se avrà un suo esclusivo network oppure condividerà la liquidità con altre skin. Ma Planetwin vanta parecchi giocatori italiani che ora, di fatto, entrano nel mercato autorizzato, con un enorme beneficio per la liquidità interna e del network.

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Il gruppo ha già avviato le procedure per il riconoscimento delle concessioni anche per l’online.

SKS365 ha operato investimenti significativi nei mercati regolamentati europei, ad iniziare da Spagna (dove vanta molti punti fisici), Austria (ha sempre avuto la sede legale ed operativa), Belgio e nei paesi balcanici.

La sanatoria di dicembre può essere interpretata come un fatto molto positivo per la liquidità del nostro poker. A fine luglio, Goldbet (altro storico bookmaker austriaco con importanti interessi in Italia) ha deciso di stringere la mano ai Monopoli di Stato, sanando altri  1.000 punti.

A fine luglio, Goldbet si è visto riconoscere una concessione per il gioco online ed ha ufficializzato l’accordo con Active Games, network rimasto orfano di GDPoker e Bwin, dopo la recente migrazione in PartyPoker.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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