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Ivey è un baro? 5 ragioni che provano il contrario!

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Il Borgata casinò ha gettato fango sull’immagine di Phil Ivey? E’ in realtà un baro il re del poker?  Non abbiamo letto le carte processuali, ma entrando comunque nel merito della vicenda (puoi trovare a questo link una sintesi), cercando di acquisire più materiale possibile sulla  linea sostenuta dal casinò di Atlantic City, siamo arrivati alla conclusione che quello della casa da gioco sembra più un tentativo (goffo) di voler recuperare le perdite subite (9,6 milioni di dollari) o indurre il giocatore ad un accordo extraprocessuale. 

Se poi dovessero emergere, durante il processo, altre prove o testimonianze schiaccianti, saremo i primi ad ammettere errori di valutazione. Ad esempio, è ancora tutta da definire l’accusa sul riciclaggio di denaro. Per il momento ci atteniamo ai fatti conosciuti.

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Non vogliamo fare i moralisti, ma riteniamo – in questa occasione - opportuno andare controcorrente. Perché ci sono troppe cose sostenute dall’accusa che non convincono. Il Borgata, inoltre, non è la prima volta che si rivela inefficace nei suoi sistemi di controllo e di sicurezza (il Borgata Poker Open è uno degli scandali più eclatanti nella storia dei tornei di poker). Le recenti vicende, dovrebbero far pensare.  

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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