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Playtech rinnova il software, acquista Merkur e sbarca in USA

playtech-accordiPlaytech si rinnova, aggiorna il software di iPoker e conclude una serie di accordi di spessore, con ripercussioni positive dirette anche in Italia. Con queste nuove mosse la società israeliana avrà un peso specifico sul mercato internazionale ancora più importante: si tratta di una svolta gestionale storica, a 13 anni della sua apertura.

La nota software house ha siglato una prestigiosa joint-venture con la società statunitense Scientific Games Corporation (quotata al Nasdaq di New York). Con questo deal, Playtech fornirà la propria tecnologia ed in cambio avrà le porte aperte per la cessione di servizi ai clienti americani (casinò e lotterie) del nuovo partner. La società dell’Isola di Man accede dalla porta principale del mercato mondiale più in vista.

Per ammissione dei suoi manager, la nuova interpretazione del Wire Act da parte del Dipartimento di Giustizia USA, ha accelerato le trattative. Dal quartiere generale hanno fatto sapere che, con il parere pre-natalizio dei procuratori statunitensi, si apre una nuova epoca per il gaming online a stelle e strisce. Nel 2011 la software house aveva concluso un deal anche con l'importante California Poker Online Association che ha numerose card room live collegate.

Non è l’unico accordo siglato da Playtech nelle ultime ore: la casa ha acquistato anche la britannica Geneity (specializzata nello sviluppo di sportsbook software e programmi di gestione delle lotterie) per 11 milioni di sterline ed è entrata in joint-venture con la compagnia tedesca (al 49,99%) Gauselmann, holding che controlla diverse società strategiche teutoniche, tra cui Merkur Win, bookmaker e importante gestore di slot machine, presente in Italia con diverse agenzie di scommesse.

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Lo shopping però non è finito perché, oltre al florido mercato tedesco, Playtech ha pensato bene di entrare in una partnership paritetica (50%) con Peermont, proprietaria di dieci casinò e resort in Sud Africa.

Playtech inoltre ha rinnovato il software di iPoker, al momento solo sulla rete internazionale, con importanti novità grafiche del client e la possibilità anche di iscrizione ritardata nei tornei. La prima room ad attivare queste novità è stata TitanPoker.com ed è presumibile che presto questi particolari saranno disponibili anche nel mercato italiano, dove la software house è partner di TitanBet, Sisal Poker, NetBet, BetClic, Virgin e Snai Poker.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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