Il cash game non si ferma e continua ad andare forte: a gennaio 2012 gli italiani hanno giocato la bellezza di 883,5 milioni di euro e si tratta quasi di un record, rispetto ai mesi precedenti. A questo dato significativo bisogna aggiungere il denaro raccolto nei tornei e sit and go che ha registrato volumi per 130 milioni. In altre parole, il poker online italiano ha superato anche questo mese la soglia di un miliardo di euro.
Naturalmente, a differenza di dodici mesi fa, c'è stata una diminuzione nella spesa (16,4 milioni di euro) nel poker tournaments del 53,5% dovuta alla concorrenza 'scomoda' proprio del cash.
Poker torneo
Spesa gennaio 2011: 35,2 milioni
Spesa gennaio 2012: 16,4 milioni
Raccolta gennaio 2011: 298,5 milioni
Raccolta gennaio 2012: 136,3 milioni
differenza spesa: -53,5%
Per il cash game è il secondo risultato migliore di sempre, dopo quello di agosto 2011 (894,1 milioni). Vi è stato un sensibile aumento rispetto a dicembre 2011. Confrontiamo i dati:
Cash game
Raccolta dicembre 2011: 800,4 milioni
Raccolta gennaio 2012: 883,5 milioni
Spesa dicembre 2011: 22,6 milioni
Spesa gennaio 2012: 24,6 milioni
Poker miglior amico dell'Erario
Il dato che deve far riflettere maggiormente è il contributo del poker online al fisco, rispetto agli altri giochi a distanza. Dal settore dell'e-gaming, le casse dello Stato italiano si sono assicurate entrate totali per 18,4 milioni. Ben 7,5 milioni arrivano dal poker cash game e dai casinò online. Le scommesse hanno prodotto 4,4 milioni, mentre altri 4 milioni sono arrivati dai tornei di poker.
La cosa che fa pensare è il peso acquisito da poker e casinò games che coprono l'80% della spesa degli italiani nel gioco su internet. Seguono scommesse (8,2%), Bingo (7,3%) mentre sono leggermente sopra il punto percentuale giochi molto popolari come Superenalotto, Win For Life e Gratta e Vinci.
Quote di mercato cash game
PokerStars ancora in vetta nel cash game con una quota del 24% ed in netta crescita rispetto al 22% del mese di dicembre. Lottomatica segue con il 12,97% della raccolta, Bwin e GdPoker insieme sfiorano il 10%, mentre People's Poker (del network di Microgame fa parte anche la poker room BetaPoker) rimane stabile al 7,5%. Seguono Sisal Poker (4,57%), Snai (4,41%), PartyPoker (0,92%), Betclic (0,59%) mentre la quasi esordiente Glaming raddoppia la sua quota, passando in un mese dallo 0,15% allo 0,37%. Nella tabella elaborata da Agicoscommesse potete consultare le variazioni mensili delle quote di mercato dei primi 18 concessionari:
Quote mercato poker tournaments
Anche in questo settore PokerStars è in vetta con una quota del 35%. Bene il gruppo Bwin-GdPoker al 13,38%. La consorella PartyPoker invece è allo 0,69%. Lottomatica-PokerClub rmane al terzo posto con l'11,28%. Di seguito pubblichiamo la tabella a cura di Agicos:
Gioco online
Analizziamo però i dati complessivi: a gennaio il gioco online in Italia ha registrato una raccolta di 1,5 miliardi di euro, più di tre volte rispetto al medesimo periodo del 2011 (470 milioni) secondo i dati resi pubblici da AAMS poche ore fa. Il notevole incremento è dovuto naturalmente all’introduzione del poker cash game e dei casinò online.
Totale gioco a distanza
Spesa gennaio 2011: 64,6 milioni
Spesa gennaio 2012: 65,1 milioni
Raccolta gennaio 2011: 470 milioni
Raccolta gennaio 2012: 1,5 miliardi
All’aumento dei volumi di gioco però non è corrisposto un incremento proporzionale della spesa dei giocatori (65,1 milioni) che si è assestata ad un +0,8% a causa delle scommesse sportive online che nel gennaio del 2012 hanno marcato un dato negativo nella spesa dei players: -71%, influenzato da un payout (la percentuale che torna nelle tasche dei giocatori) decisamente alto, pari al 94,9%: in altre parole gennaio è stato un mese difficile per i bookmakers.
Casinò raccolta record
Per quanto riguarda la raccolta, i casinò games hanno battuto il record raggiungendo i 365,7 milioni, il risultato più alto da luglio 2011. Gli italiani hanno speso in questo segmento 11,5 milioni a gennaio, con un aumento del 5,9% rispetto a dicembre.