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Poker online, Spagna: “mercato unico con Italia e Francia”

carlos-mortensenDa Londra rimbalzano in maniera clamorosa le parole di Juan Carlos Alfonso, vice direttore generale dell’ente regolatore per il gioco online spagnolo. Il dirigente iberico - al sito britannico eGaming Review - ha dichiarato che sono in corso trattative con l’Arjel (per la Francia) e AAMS (per l’Italia) per un protocollo d’intesa comune sul gioco remoto.

Come noto, il 2012 sarà un anno storico per la Spagna che disciplinerà il settore dell’egaming. Le nuove leggi dovevano entrare in vigore proprio in questi giorni ma il progetto è stato posticipato di sei mesi. Nel frattempo verranno rilanciate le prime licenze.

I Monopoli spagnoli hanno ammesso che sono avviati colloqui molto seri con AAMS e Arjel. Ma di cosa si tratta? In una prima fase i tre enti condivideranno le informazioni sui siti illegali e i concessionari inadempienti. Inoltre si coordineranno per evitare frodi online, discutendo anche di futuri sviluppi normativi.

Il vice direttore spagnolo però è andato oltre ed ha dichiarato che l’obiettivo è quello di lavorare, nei prossimi mesi, in modo congiunto, per creare un mercato comune di liquidità internazionale che è il sogno di molti players italiani.

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A pochi giorni dall'annuncio del progetto tra Italia e Francia, anche la Spagna sembra non voler perdere tempo. Si tratta però di un processo molto lungo ma le idee sembrano chiare e vanno in una direzione (mercato unico). Non è escluso che anche la Danimarca aderisca a tale iniziativa, seppur l'ostacolo maggiore rimane l'evidente difformità delle normative fiscali interne tra i quattro paesi europei.

Esprimi la tua opinione sul futuro mercato comune di liquidità internazionale che potrebbe essere condiviso da Italia, Francia e Spagna!

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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