L’Agenzia delle Entrate è pronta a lanciare il nuovo redditometro, strumento utilizzato dagli agenti del fisco per verificare se le spese effettuate dalle famiglie italiane sono coerenti con il reddito dichiarato.
Secondo il Corriere della Sera e l’agenzia di stampa Agipronews le vincite derivanti da giochi e lotterie autorizzati da AAMS, non devono essere dichiarate, in quanto già tassate alla fonte. Presa di posizione che è in linea con l’interpretazione maggioritaria degli esperti legali di settore.
In ottica “redditometro” tali vincite, se opportunamente documentate, sarebbero semmai utili per giustificare determinate spese, sproporzionate rispetto al reddito dichiarato.
Per il gioco online, tali vincite sarebbero facilmente dimostrabili mentre per altri giochi (tipo lotterie o scommesse accettate in agenzia) è necessario conservare le ricevute ed i tagliandi di gioco.
Le recenti indiscrezioni giornalistiche smentirebbero i rumors di gennaio quando l’Agenzia delle Entrate sembrava seriamente intenzionata ad includere nel redditometro anche la spesa per i giochi online.