Un’anticipazione interessante sul testo del decreto attuativo della Delega Fiscale: verrà rivisto il sistema di tassazione su alcuni giochi strategici per la crescita del gettito nel settore (scommesse, VLT e Slot).
Il mondo del betting italiano si prepara a vivere una vera e propria rivoluzione con l’applicazione di un’imposta unica non più sulla raccolta ma sul margine (utile). A svelare l’arcano è l’Agenzia Agimeg che ha preso visione della prima bozza del testo del decreto legislativo sui giochi.
“Al gioco praticato mediante scommessa o concorso pronostico si applica un’imposta unica”. La base imponibile per le scommesse a quota fissa “è costituita dalla differenza tra le somme giocate e le vincite pagate in relazione a ciascun anno solare”.
Al momento, tale sistema è applicato solo nel Betting Exchange nel settore delle scommesse in Italia.
Si tratta di una rivoluzione o quasi per il betting italiano e consente una migliore gestione per i bookies di casa nostra. Con l’attuale sistema impositivo, calcolato sul turnover, il rischio per le società di scommesse autorizzate è quello di chiudere in passivo (il banco può in alcuni momenti andare anche in rosso) e, al tempo stesso, di dover pagare – in modo beffardo – le tasse (calcolate sul fatturato). Una doppia perdita.
Con questa modifica, i bookmaker italiani potranno bilanciare meglio la gestione del rischio che si tradurrà in un beneficio finale tangibile (quote migliori) per i consumatori-scommettitori. Logico attendersi anche un miglioramento complessivo delle performance del mercato (tradotto: maggiori entrate fiscali).
A dire il vero, la tassazione sugli utili in Italia è già stata approvata per altri giochi nel 2008: in particolare la Legge “per gli adeguamenti degli obblighi comunitari” (detta “Comunitaria”) ha introdotto un prelievo del 20% calcolato sui profitti lordi (rake) per il cash game, i giochi da casinò e Betting Exchange (punto e banca/scambio scommesse).
Lo stesso tipo di tassazione sarà inoltre applicato – in base ad un’altra anticipazione di Agimeg - anche per Slot e VLT: al momento il prelievo è applicato sulla raccolta, in futuro invece verrà calcolato sulla somma risultante dalla differenza tra le somme giocate e quelle erogate dalle vincite.