CasinòDa quando la redazione di Assopoker ha deciso di proporvi le notizie più curiose del fanno capo a ciò che succede nei casino di tutto il mondo, in più di un'occasione vi abbiamo dato conto di truffe più o meno ben architettate da gruppi di malviventi che provano ogni giorno a mettere in tasca soldi con il tentativo di sottrarli alle case da gioco stesse.
In questo Articolo:
Golden Crown Casinò nel mirino in Corea
Il rovescio della medaglia, in questo caso davvero curioso, rappresenta invece il casino che prova a truffare i propri clienti.
No, fermi tutti, non stiamo parlando del fatto che alla fine "il banco vince sempre", oppure di slot machine truccate, o dei meccanismi dei giochi francesi come la roulette i cui sistemi sono stati manomessi in qualche modo, no, qui si tratta di qualcosa di ancor più bizzarro.
Per parlarvi di questo episodio, vi facciamo atterrare in Corea del Sud, precisamente al Golden Crown Casino, dove 12 ex membri dello staff, sono stati condannati per aver frodato alcuni clienti stranieri (in particolare due cinesi), attraverso partite contraffatte.
Il Casino ha sede all'interno dell'Hotel Inter-Burgo, costruito a Daegau, nel sud-est del Paese, ma il nome delle persone condannate non siano comparse attraverso gli organi di stampa, per via della severissima legge sulla privacy prevista in Corea del Sud.
Baccarat High Stakes
La truffa risale alla fine dell'estate del 2017 e ha fatto capo al raggiro di un paio di giocatori cinesi di Baccarat a puntate molto alte, che sono stati truffati per via dell'utilizzo di mazzi truccati e di una tecnica piuttosto conosciuta nell'ambiente dei Casino, denominata “bottom dealing”.
In pratica la truffa viene architettata nei confronti di clienti ignari, ma con la collaborazione di dealer ben coscienti e, ovviamente, facenti capo al gruppo di truffatori, tanto che è proprio l'operatore al tavolo a renderla in atto, pescando dal fondo del mazzo la carta che, all'occorrenza, fa vincere la casa da gioco
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Ovviamente ci vogliono mani esperte e una bella pompa per fare una cosa del genere, anche perché le pene nel caso in cui ti scoprano, non sono proprio da mano leggera e l'abilità sta nel fatto che il cliente non deve rendersi conto di ciò che sta succedendo.
Si parla di una cifra che sfiora i 4,5 miliardi di Won, che al cambio equivalgono a circa 3,5 milioni di dollari americani, per una truffa che il Pubblico Ministero del processo, non ha esitato a giudicare come altamente professionale.
Dirigenti tra i condannati
Tra le persone condannate, non solo personale di sala addetto alla distribuzione delle carte e al controllo del loro lavoro sul campo, ma anche l'ex amministratore delegato e altri due dirigenti del casinò.
Gli stessi malviventi sono stati condannati anche per aver esagerato nell'uso dei servizi gratuiti della Casa da Gioco, utilizzati per indurre i croupier a partecipare a questo tipo di truffa, una prassi che è stata contata qualcosa come 732 volte, per un danno al Casino di $160.000.
In passato fu usata la stessa tecnica per truffare un giocatore giapponese, in quel caso raggirato per $42.000.
Le menti di questa truffa erano proprio i dirigenti, che hanno istruito tutti i co-imputati, manager, pit bosses e croupier.
La sentenza e le parole del Giudice Capo
Casino.org è il sito che ha ripreso la notizia, riportando anche le parole del Giudice che ha celebrato il processo e letto la sentenza finale.
"Il crimine è stato compiuto in modo molto intelligente, con metodi considerevolmente eclatanti, come l'impiego di sequenze di carte prestabilite o utilizzando carte che sono state mescolate a svantaggio delle vittime straniere, ingannandole e facendo credere loro di aver usato carte normali", ha detto il giudice capo Lee Jong-Gil durante la sentenza. Ha anche osservato che i principali autori non avevano mostrato "alcun rimorso".
Il giudice ha inflitto pene detentive che vanno da un anno a tre anni. Altri hanno ricevuto periodi di libertà vigilata fino a cinque anni o condanne ai servizi sociali che vanno da 160 ore a 200 ore.
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