Vai al contenuto

Candio: 'Poker generation inciderà sul mercato dell'online'

Filippo Candio e il suo 'alter ego' Piero CardanoCome vi sentireste voi, apprestandovi ad assistere ad un film liberamente tratto dalla vostra vita? E' quanto abbiamo chiesto a Filippo Candio venerdì sera, a pochi minuti dalla prima di Poker Generation al Bicocca Village di Milano.

Saprete già che il film è (molto) liberamente tratto dalla vera storia di Candio, fin dal nome del suo alter ego cinematografico (Filo Candisi). Molti elementi sono di pura fiction, naturalmente, ma diversi sono i punti della vita di Filippo da cui Gianluca Mingotto ha preso spunto per strutturare il suo racconto: un grave problema di salute vissuto in famiglia, l'ambizione di diventare un campione di poker che lo porta dalla sua Sardegna fino a Milano, e un percorso fatto di ascese e cadute fino alla consacrazione definitiva avvenuta al Main Event WSOP.

Certo, è totalmente inventata la connessione tra l'ambizione di diventare poker pro e il bisogno di trovare i soldi per le cure della sorellina, così come la situazione disagiata di provenienza e la sindrome di Asperger, di cui Candio non ha ovviamente mai sofferto. Ma si sa che il cinema a volte ha bisogno di tracce forti intorno a cui sviluppare il racconto.

Abbiamo dunque sentito Filippo su questo film "pseudo-biografico", in cui peraltro il cagliaritano ha anche recitato: un cameo breve ma importante, che segna un punto di svolta per il protagonista.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Candio dice la sia anche sull'impatto che questo film può avere nel settore del poker online, e in tal senso il november nine italiano ha delle idee abbastanza precise. Godetevi pertanto questa breve intervista a Filippo Candio, che come ciliegina sulla torta di questo periodo intenso tra circa un mese sposerà la sua Daniela:

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI