Tra le professional poker player più famose e in rampa di lancio c’è sicuramente Celina Lin. La giocatrice cinese fa parte del Team Pro di PokerStars ed è anche la general manager degli Hong Kong Stars, una delle dodici franchigie della Global Poker League.
Recentemente, Celina Lin è stata intervistata da Lee Davy di CalvinAyre.com e ha parlato di come si sia avvicinata all’universo poker, di quali siano i suoi eroi, di chi sia il suo peggior nemico al tavolo e nella vita e di tanto altro ancora.
Celina Lin a 360 gradi sul poker
“Ho sempre voluto trovare un lavoro grazie al quale avrei potuto essere padrona di me stessa e decidere io che orari fare”, ha dichiarato Celina Lin. “Oltre a tutto ciò, il poker mi dà anche la libertà di viaggiare per il mondo, cosa che tutti sognano di fare ma che molti non potranno mai”.
E il suo ruolo nel poker? “Sono una giocatrice professionista, PokerStars mi ha offerto una posizione come Team Pro, per essere ambasciatrice della compagnia e del gioco che tanto amo. Essere una donna in un’industria dominata dagli uomini significa che i miei risultati ispirano altre donne”.
Famiglia e amici rappresentano un punto di riferimento per Celina Lin: “Sono le mie rocce. Hanno delle qualità incredibili che ammiro. Mi mantengono con i piedi per terra e mi danno la giusta prospettiva sulla vita, io che lavoro in un’industria non convenzionale. Ovviamente anche il supporto dei fan è pazzesco e la loro positività mi spinge a fare sempre meglio”.
E ancora: “Il poker è una lezione di vita da cui si impara ogni giorno. Mi ha insegnato così tanto negli anni, probabilmente più di qualsiasi altro lavoro. Nel poker devi riuscire a gestire emozioni, tempo e denaro con saggezza. Altrimenti finisci nel baratro”.
Proprio la gestione del denaro è fondamentale per Celina Lin. “Penso che un buon giocatore di poker sappia che i tempi possono cambiare e che quando le cose vanno bene bisogna sempre cercare di risparmiare qualcosa per i momenti duri”.
Celina Lin tra sogni, paure e… nemici
Oggi Celina Lin fa il lavoro che le piace e conduce una vita invidiata da molti. Ma questo non significa che non abbia, come tutti, i suoi demoni interiori: “Molte persone vivono in base a ciò che gli altri si aspettano di loro. Io ho cominciato seguendo il sentiero dello studente modello che doveva assolutamente guadagnare un titolo di studio”.
Il poker, in qualche modo, l’ha liberata: “Scoprire il poker mi ha fatto cambiare percorso: ho cominciato a vivere la mia vita come la volevo io, senza preoccuparmi degli altri. Ora quando i miei amici di scuola parlano di qualcuno che sta facendo qualcosa di interessante, fanno il mio nome”.
Celina Lin ha parlato anche della sua ‘nemesi’: “Il mio peggior nemico, nella mia carriera e nella vita personale… probabilmente sono io. Penso sia molto facile perdere di vista i propri obiettivi, in questo settore. Denaro e risultati dettano il modo in cui valuti te stessa. Invece di sentirci privilegiati per ciò che abbiamo, tendiamo a concentrarci per inseguire ciò che non abbiamo”.
Infine, Celina Lin ha parlado del momento in cui si è sentita più coraggiosa in vita sua: “Quando ho fatto bungee jumping dalla torre di Macao. Avevo le gambe legate e c’era questa policy per la quale non ti spingevano loro: dovevo saltare io. Penso che l’idea di fare qualcosa contro il tuo istinto di sopravvivenza sia terrificante, perché ti prendi un rischio superfluo.
Però è stato esilarante e se ne avessi la possibilità lo rifarei. Quando ho saltato mi sono detta: se sono in grado di fare il giocatore di poker professionista, senza temere l’opinione della società, non c’è molto di cui dovrei aver paura”.