Chi partecipa a tornei da più di $100.000 di buy-in lo fa quasi sempre vendendo quote, perché quasi nessun pro ha i fondi necessari per poterli affrontare diversamente. Rischiare $100.000 di tasca propria significherebbe infatti mettere a repentaglio una porzione troppo grande del bankroll, ma anche in questo caso ci sono delle eccezioni, perché quando si parla dei più ricchi giocatori di poker al mondo il discorso potrebbe essere differente.
Daniel Negreanu, ad esempio, non è solo il giocatore più vincente nella storia dei tornei dal vivo (33 milioni di dollari lordi), ma è anche uno dei testimonial più retribuiti nel mondo del poker. Le sue vincite ai tavoli e lo stipendio che percepisce da Pokerstars gli permettono di affrontare con serenità anche i tornei più costosi del mondo, e grazie al bankroll enorme che si è costruito negli anni, quest'estate darà l'assalto agli high roller di Las Vegas e alle WSOP senza vendere nemmeno una quota.
Lo ha dichiarato apertamente nel corso del suo ultimo post sul blog, dove ha pubblicato il suo schedule estivo. Come sempre, i mesi di giugno e luglio sono i più intensi dell'anno per il canadese, ma quest'anno la sua programmazione è veramente fittissima: tra il 31 maggio e il 10 luglio giocherà la bellezza di 40 tornei, prendendosi solo quattro giorni di pausa dai tavoli.
Ma non solo, perché nella settimana che precede le WSOP si metterà alla prova in una serie infuocata di high roller: giocherà il Super High Roller Bowl da $300.000, un $25.000 e un $15.000 di 10-Games al Bellagio, un $10.000, un $25.000 e un $100.000 all'Aria Casino. Tutti tornei con re-entry illimitate.
Daniel Negreanu spenderà $384.600 solo per iscriversi ai tornei delle WSOP e più di un milione di dollari considerando anche gli high roller: "Questa sarà un'estate importante per me, metterò tanti soldi a rischio e lo spending supererà quasi certamente il milione di dollari", ha scritto sul blog. "Pagherò personalmente il 100% dei miei buy-in, quindi è imperativo farmi trovare preparato e concentrato per tutto il tempo".
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Non è facile giocare per quasi due mesi di fila, specialmente con certe cifre in ballo. Daniel si dice pronto perché sa come affrontare nel migliore dei modi questo periodo infuocato: "Prima di iniziare adotterò una routine salutare fatta di meditazione, studio, calcio, palestra, golf e alimentazione sana. Quando inizierò a giocare metterò da parte lo sport e mi concentrerò sul dormire bene. Di tutte le cose, credo che dormire bene sia quella più importante per essere al top ai tavoli. Quando sei stanco, commetti errori".
Negreanu ha una programmazione ben definita, ma anche sugli obiettivi ha le idee chiare: "La mia intenzione è di incassare almeno 1.5 milioni di dollari e vincere 3 braccialetti WSOP. Voglio anche vincere il titolo di WSOP Player of the Year per la terza volta in carriera. Se siete coinvolti in qualche FantaWSOP, vi consiglio di scegliermi: darò il 100%".
Infine, Daniel ha spiegato che avrà tolleranza zero nei confronti di chi utilizza il tanking come un'arma per far giocare male gli avversari: "La maggior parte degli high roller ha lo shot clock e non penso che passerà molto tempo prima che anche le WSOP adottino questo format. Personalmente, eserciterò il mio diritto di chiamare il tempo su tutti i tankatori abituali. Niente di personale, ma penso che se un giocatore si prenda più tempo del dovuto con regolarità, chiamerò il clock anche dopo soli 30 secondi preflop e 60 secondi postflop".