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Dario Minieri: ‘Io ultra aggressivo? Una leggenda…’

dario-minieriDario Minieri è tornato alle World Series dopo aver di fatto saltato un anno (ha giocato solo il Main Event nella passata edizione). I media americani hanno dedicato ampio spazio al suo ritorno, in particolare dopo che Darietto è riuscito a vincere il round 1 degli shootout, dominando  un tavolo da paura composto da Jason Mercier, Tony Gargano, Kevin Saul, Darren Elias, Jason Somerville e Matt Berkey. Il pro di PokerStars è tornato in tutti i sensi.

Nel round 2 se l'è dovuta vedere con Cherish Andrews, Max Steinberg e soprattutto Victor Ramdin, quello che Dario definisce "il player più aggressivo al mondo”. Proprio Max Steinberg ha però beffato tutti e domani si giocherà il braccialetto al final table con Alex Longobardi.

La mano che ha frenato il day 2 di Minieri è stata contro Cherish Andrews.  La bella pro statunitense apre da bottone per 3.500, call del giocatore sullo small blind e Dario va al raise dal big blind. Il piccolo buio folda e Andrews fa call.

Flop: 10 k 6 , check di Minieri, Andrews spinge fino a 12.000 e call del romano.

Turn: 3 check-call di Dario per 21.000

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River: j check-call ancora per 44.000

La bella Cherish mostra a 8 e Minieri incassa il brutto colpo e getta le carte nel mazzo. Purtroppo il suo torneo finisce in 40esima posizione per un premio di 7.384$.

Durante una pausa dell’evento ha scambiato due battute con Card Player America. Per i blogger esteri Dario ha sempre un'immagine di player molto aggressivo. Il giocatore italiano però prende le distanze dalle etichette: "è una leggenda non sono mai stato maniac al tavolo. Oggi ho giocato con il player più aggressivo del mondo: Victor Ramdin. Molto bravo".

Il pro italiano di PokerStars ha poi parlato del suo downswing di dodici mesi fa: "l'anno scorso non è stata una buona stagione ma non voglio pensarci, cerco sempre di guardare avanti. Sono concentrato sulla ripresa". E poi fa una promessa: "voglio vincere il braccialetto".

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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