Vai al contenuto

Hellmuth e Hastings: una notte da leoni a Las Vegas

Come hanno festeggiato la vittoria del braccialetto Mike Matusow, Phil Hellmuth, Gavin Smith, Brian Hastings e soci? I top mondiali si sono divertiti a raccontare le loro notti esilaranti a Las Vegas.

notte-leoni-las-vegas

D’altronde trionfare alle World Series è la massima aspirazione per qualsiasi giocatore di poker. Realizzare il proprio sogno nella città del peccato però può diventare “pericoloso” soprattutto se esci dal Rio Casino con le tasche piene di denaro sonante e ancora l’adrenalina nelle vene, con il tuo braccialetto luccicante al polso.

Non stiamo parlando di luoghi comuni.  A confermarlo sono diversi top mondiali intervistati da Sarah Grant di PokerNews UK. Alla domanda “come hai festeggiato il tuo braccialetto?” Mike Matusow non si è smentito: “sono andato allo Sapphire, dove potevo andare?”. Domanda retorica. Per chi non lo sapesse, lo Sapphire è un noto night clud della Strip, famoso per essere frequentato da appariscenti bellezze provenienti da tutto il mondo.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Vanessa Selbst ha accennato ad una “notte poco sana” dove pioveva alcool dal cielo mentre Gavin Smith ha preferito i fatti alle parole, mostrando davanti alle telecamere due bei bicchieri pieni.

Chi supera tutti è però Brian Hastings che ha raccontato la sua “Notte da Leoni”. Il campione degli High Stakes ha festeggiato la vittoria nel 10.000$ NLHE Heads-up nel 2012, lasciando il segno e svegliandosi con un bracciale meno “prezioso” al polso: “siamo andati in città a festeggiare. Ho bevuto vodka direttamente dalla bottiglia e non ricordo più nulla. Il giorno dopo mi sono svegliato sul mio divano con al polso un braccialetto dell’ospedale”. Una storia degna del film che ha ancor di più reso celebre Las Vegas.

Phil Hellmuth aveva l’imbarazzo della scelta, con ben 13 allori alle WSOP, ma ha voluto rispolverare la vittoria memorabile nel 2005 nel NBC Heads Up Championships bagnata dallo Champagne: “Ho bevuto circa 40 bottiglie di Dom Pérignon…” gli effetti si sono sentiti per anni, prima del dolce risveglio di Cannes...

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI