Vai al contenuto

Hellmuth e i “fish” della Silicon Valley: perde 200.000$ ma arriva il riscatto nella notte

C'è un luogo comune nel poker americano che rischia di essere sfatato nell'estate appena trascorsa. A Las Vegas, i detrattori di Re Phil, sostengono che Phil Hellmuth sia bravo a spillare chips e soldi ai fish.

A Palo Alto però non la pensano allo stesso modo, almeno dopo l'estate da incubo vissuta proprio da Poker Brat, capace negli home games di perdere qualcosa come 200.000$ contro i top manager ed imprenditori della Silicon Valley, semplici appassionati della texana e dell’Open Face cinese.

bill-clinton-phil-hellmuth
Phil Hellmuth con l'ex presidente americano Bill Clinton

D'altronde i luoghi comuni sono fatti per essere sfatati. Apriamo una piccola parentesi: Hellmuth non ha mai brillato negli high roller (partecipando a pochi eventi dall'alto buy-in a dire la verità negli ultimi anni), però se si analizza la sua carriera, il player californiano (oramai vive stabilmente a Palo Alto) è riuscito a vincere ogni tipo di evento, battendo sia field estesi e morbidi che top regular mondiali nelle varianti.

L'ultimo braccialetto l'ha vinto nel Seven Card Razz, mentre nel NLHE ha primeggiato in un torneo importante, nel novembre del 2014, a Pittsburgh ma, di solito, evita nell'Hold'em il confronto con i più forti (per esempio snobba Super HR EPT o One Drop) e cerca di sedersi sempre pagando buy-in umani.

 

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Ma torniamo agli home games: Hellmuth si è sempre vantato di aver trovato la partita perfetta, contro le menti più brillanti della Silicon Valley. Vicini di casa e amici del calibro di Chamath Palihapitiya, ex cervellone di Facebook e fondatore di molte start up di successo, Bill Lee e Jason Calacanis.

Proprio Palihapitiya, pochi giorni fa, ha vinto il torneo della fondazione di Bill Clinton ed ha donato l'intero primo premio, 200.000$, all'associazione dell'ex presidente degli Stati Uniti.

Per Hellmuth l'estate sembra però essersi rivelata disastrosa, con perdite pesanti, a tal punto che ha deciso di fermarsi per qualche settimana. Il rientro è stato però interessante, con 43.000$ vinti in una notte. Con l’arrivo dell’autunno in California, il vento è cambiato?

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI