Una delle storie più belle che ci sta regalando il PCA 2018 alle Bahamas è senza dubbio la vittoria nel National Championship della scrittrice e psicologa statunitense (di origini russe) Maria Konnikova che ha dimostrato di aver imparato velocemente a giocare a poker.
"Ho iniziato da zero un anno fa" ed ha battuto, in questi giorni, uno dei field più duri al mondo (al final table ha piegato Chris Moorman). Naturalmente la run è stata a lei favorevole ma la sua ascesa nel poker è la dimostrazione che ancora i sogni sono possibili in questo mondo, seppur Maria arrivi da un percorso molto intenso: "in questi mesi abbiamo lavorato duramente".
E' nata a Mosca nel 1984 e all'età di 4 anni, con la caduta del muro di Berlino, con i genitori è emigrata prima in Israele (lasciando l'Unione Sovietica) e poi a Boston, negli USA.
Laureata ad Harvard e alla Columbia University in psicologia, è un personaggio noto negli States ma è anche una personalità che può dare maggiore credibilità al mondo del poker, soprattutto dinanzi ai media generalisti, visto che scrive per diversi magazine (in particolare è editorialista per The New Yorker) e riviste scientifiche.
La sua storia nel poker ricorda un pò quella dell'astrofisica Liv Boeree nei primi anni, prima della vittoria a Sanremo.
Maria è una nota scrittrice di Best Seller in America, in particolare grazie alle vendite record registrate con il suo "Mastermind: how to think like Shelock Holmes" nel quale traccia degli interessanti profili psicologici dei protagonisti ed, in particolare, cerca di entrare nella testa del famoso investigatore.
Il New York Times le ha riconosciuto come "Best Seller" due libri. Oltre a Mastermind anche ‘The Confidence Game: Why We Fall for It Every Time’. Per dicembre 2018 è pronta un'altra sorpresa... (lo scopriremo più tardi).
Si è avvicinata al poker con l'intento di studiare ancora più nel profondo la mente umana e si è appassionata del gioco, a tal punto da entrare nel Team Friends PokerStars.
Alle Bahamas ha appena vinto il PCA National Championship piegando il field di 290 players, incassando 84.600 dollari e aggiudicandosi l'ambito Platinum Pass che le consentirà tra un anno di giocare l'high roller da $25.000 PokerStars Players No Limit Hold'em Championship.
Nei tornei live, in poco più di 7 mesi ha vinto $116.204 dimostrando si saperci fare anche ai tavoli: il suo segreto? Lo svela lei stessa: "Io ho il miglior coach del mondo, Erik Seidel. Sono molto fortunata perché grazie a questo straordinario training sono riuscita a vivere questo momento".
"E' davvero incredibile, ho lavorato davveroo molto duramente e mi sembra ora che il cerchio si chiuda nell'ottenere questo risultato".
Con le competenze e l'esperienza nel poker live di Erik Seidel e la sua propensione a capire la mente umana meglio di un giocatore medio, la Konnikova è riuscita quindi a raggiungere importanti traguardi in un arco di tempo limitato. Naturalmente, la run favorevole è stata dalla sua parte, senza quella nel poker non vai da nessuna parte.
La prossima sfida di Maria, oltre al PokerStars Players Championship, è di nuovo nelle librerie: ha scritto un libro sul poker, "The Biggest Bluff" nel quale cerca di capire come le abilità ai tavoli da poker possono essere utilizzate nella vita di tutti i giorni. Uscirà a dicembre.
"Si, il mio prossimo libro - conferma - riguarda il poker. Ho iniziato a giocare partendo da zero un anno fa. Il duro lavoro alla fine paga, grazie anche ad un coach eccezionale come Seidel".