A Jamie Gold, evidentemente, vincere il Main Event più ricco della storia delle World Series Of Poker non è bastato: lo statunitense pare abbia infatti deciso di vendere all' asta il suo braccialetto, conquistato nel 2006.
Ad occuparsi della vendita ci penserà la nota casa d'aste texana Heritage Auctions, che comincerà a ricevere offerte a partire dal 13 luglio, di fatto instaurando un curioso parallelismo con quello che nel frattempo starà accadendo alle WSOP.
Naturalmente bocche cucite sul perché Gold abbia deciso di sbarazzarsi del simbolo del suo primato, assieme con l'orologio che veniva consegnato al vincitore: pensare che possa trovarsi in difficoltà economiche dopo aver vinto dodici milioni di dollari appena qualche anno fa appare improbabile, ma in questo senso i pettegolezzi sono già cominciati.
Più interessante sarà capire quanto potrà ricavare dalla vendita, che dovrebbe concludersi all'inizio di agosto.
Nel 2010 Peter Eastgate decise di vendere il proprio per beneficenza, riuscendo a ricavare 147.500 $ da destinare all'UNICEF, ma appare improbabile che in questo caso si possa arrivare a tanto, per più motivi.
Il primo, è che in questo caso – almeno a quanto risulta allo stato attuale – la vendita non ha finalità benefiche.
Inoltre, il valore del braccialetto in sé dovrebbe essere minore rispetto a quelli più recenti. Per avere un termine di paragone, le WSOP hanno dichiarato che quello vinto da Greg Merson varrebbe 150.000 $, ma è difficile dire se sia proprio così.
Infine, a livello pokeristico Jamie Gold non può essere certo considerato un nome di primaria grandezza, tutt'altro, e sappiamo come un fattore simile possa incidere in casi del genere.
A suo vantaggio sembra esserci solo il fatto che in commercio di braccialetti del Main Event non se ne trovano, ma in ogni caso la cifra che è probabile ci ricavi dovrebbe risultare di fatto insignificante per lui, o almeno è quello che gli auguriamo.