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Le WSOP 2012 danno i numeri: statistiche e curiosità prima del Main Event

Dario Alioto con George Lind: l'italiano più presente (22 tornei giocati), con il più presente in assoluto (47 tornei)Come ogni anno, allo start del Main Event le World Series Of Poker tirano le somme dell'edizione che volge al termine. Un documento diffuso ieri dalla Caesars' Entertainment fornisce alcune interessanti statistiche, elaborate sui primi 58 eventi di questo 43° appuntamento iridato.

Le cifre dicono che nei primi 58 eventi ci sono stati in totale 62.918 partecipanti, con un montepremi distribuito di 154.898.279$ (aggiungendo gli eventi n. 59 e 60 le cifre diventano rispettivamente di 67.639 partecipanti e 157.413.679$).

Esfandiari, primato "uncontested"
Partiamo con le statistiche individuali, quelle che da sempre suscitano più curiosità. Inutile dire che in cima alla classifica delle vincite c'è Antonio Esfandiari, e che la top ten di questa speciale classifica è di fatto monopolizzata dal payout del Big One For One Drop, con le uniche eccezioni di Mizrachi e Merson:

TOP MONEY EARNERS

Name Cashes Earnings
ANTONIO ESFANDIARI 6 $18.560.005
SAM TRICKETT 1 $10.112.001
DAVID EINHORN 1 $4.352.000
PHIL HELLMUTH 6 $2.985.840
GUY LALIBERTE 1 $1.834.666
BRIAN RAST 4 $1.783.803
MICHAEL MIZRACHI 3 $1.521.172
BOBBY BALDWIN 1 $1.408.000
RICHARD YONG 1 $1.237.333
GREGORY MERSON 3 $1.223.327

Puchkov, il più costante
Per quanto riguarda la regolarità di risultati, nessuno quest'anno è andato come il russo Konstantin Puchkov, a premio ben 10 volte (due i tavoli finali). L'esperto Konstantin è anche il migliore come percentuale di itm rispetto ai tornei giocati, nell'altra speciale classifica che tiene conto solo di chi ha disputato almeno 30 eventi, e che vedete di seguito:

MOST CASHES    
Name Cashes Total Earnings
KONSTANTIN PUCHKOV 10 $173.382
ZACHARY CLARK 9 $79.988
TERRENCE CHAN 9 $77.887
JOE TEHAN 9 $91.600
DANIEL SMITH 8 $443.733
NICHOLAS VERKAIK 8 $67.090
JEFF MADSEN 8 $74.553
JARRED SOLOMON 8 $66.127
BRYAN DEVONSHIRE 7 $49.850

 

TOP CASH % (MIN 30 EVENTS ENTERED)
Name Cashes Entries Cash%
KONSTANTIN PUCHKOV 10 31 32,26%
NICHOLAS VERKAIK 8 31 25,81%
BRYAN DEVONSHIRE 7 30 23,33%
DANIEL SMITH 8 36 22,22%
KORY KILPATRICK 6 30 20,00%
JOHN PARKER 7 36 19,44%
JESSE MARTIN 6 31 19,35%
ANDY FRANKENBERGER 6 32 18,75%
JOHN RACENER 6 35 17,14%
TOM MCCORMICK 5 30 16,67%

George Lind, lo stakanovista
Online è solito da anni fare sessioni-fiume con il suo nick Jorj95, ma George Lind ha mostrato a queste WSOP una invidiabile resistenza psicofisica, riuscendo a giocare qualcosa come 47 eventi! E' l'ui l'iron man delle World Series Of Poker 2012, anche se Phil Ivey e Daniel Negreanu non scherzano di certo, e si meritano la top ten:

MOST ENTRIES  
Name Total Entries
GEORGE LIND 47
TOMMY VEDES 46
DAVID CHEN 45
PHIL IVEY 44
DANIEL NEGREANU 42
DAN KELLY 41
STEVEN KELLY 40
PAUL VOLPE 39
MICHAEL LEAH 38
DAVID WILLIAMS 37

NAZIONI
Veniamo dunque alle statistiche per nazioni, quelle che - per mancanza di protagonisti nelle individuali che avete appena visto - interessano di più noi italiani. I nostri connazionali hanno fatto registrare, fino all'event#58 compreso, un totale di 644 iscrizioni. Queste ultime hanno prodotto 64 entrate a premio, con vincite pari a 1.141.667 $ ed un rapporto itm/tornei giocati del 9,78%. Tale percentuale ci pone in 47ma posizione su un totale di 64 nazioni capaci di andare a premio almeno una volta nei primi 58 eventi di questa edizione 2012; la buona notizia è che ci sono 17 nazioni con una percentuale di itm inferiore all'Italia, quella cattiva è che nessuna di queste può dirsi un paese pokeristicamente più avanzato di noi.

N.B.: le statistiche sono quelle ufficiali delle WSOP e le prendiamo per buone anche se non si può garantire sulla loro esattezza. Ad esempio mancano i risultati di Mustapha Kanit e Fabrizio Baldassari che sono considerati residenti all'estero (Malta e Montecarlo, ndr), così come al contrario vengono conteggiate le performance di Jeff Lisandro, che è nativo di Perth (Australia) e vive a Santa Barbara (California), anche se non ha mai nascosto le sue origini salernitane.

Vediamo un pò di classifiche, a partire da quella dei guadagni totali che - soprattutto grazie all'exploit di Rocco Palumbo, ci vede in top ten:

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TOP MONEY EARNERS    
Country Cashes Earnings
United States 5158 $113.819.212
United Kingdom 272 $15.417.396
Canada 411 $6.388.325
France 146 $2.406.628
Germany 109 $2.171.945
Australia 44 $1.826.121
Russia 124 $1.813.896
Malaysia 1 $1.237.333
Italy 63 $1.141.667
Brazil 55 $774.419

Come si accennava prima, siamo in top ten per numero di iscrizioni ai vari tornei

Country Entrants
United States 49.209
Canada 3.664
United Kingdom 2.123
France 1057
Russia 1033
Germany 879
Italy 644
Brazil 485
Australia 327
Netherlands 240

e per numero di ITM

Country Cashes Earnings
United States 5158 $113.819.212
Canada 411 $6.388.325
United Kingdom 272 $15.417.396
France 146 $2.406.628
Russia 124 $1.813.896
Germany 109 $2.171.945
Italy 63 $1.141.667
Brazil 55 $774.419
Australia 44 $1.826.121
Ireland 32 $337.959

ma non siamo tra imigliori come percentuale di itm

Country Cashes Entries Cash %
Spain 32 171 18,71%
Denmark 20 114 17,54%
Ireland 32 190 16,84%
Austria 16 105 15,24%
Sweden 26 171 15,20%
Hungary 17 121 14,05%
France 146 1057 13,81%
Australia 44 327 13,46%
Norway 14 108 12,96%
Netherlands 31 240 12,92%

L'ultima classifica ha come criterio minimo di ammissione le 100 iscrizioni globali per nazione.

Italiani vs scandinavi: rendimenti a confronto
Queste leaderboard fanno emergere un dato curioso, comparando i numeri degli italiani con quelli dei giocatori di altri paesi. Il dato che emerge è che l'Italia ha fornito alle WSOP più iscritti di tutta la Scandinavia messa insieme: 171 svedesi, 114 danesi, 104 norvegesi e 96 finlandesi rendono un totale di 489 iscrizioni che non si avvicina neanche alle 644 degli azzurri. Se però con metodo analogo si vanno a contare gli itm, scopriamo che i 489 tentativi dei giocatori provenienti dai 4 paesi nordici hanno prodotto 71 entrate a premio, dunque più di quanto siano riusciti a fare gli italiani nelle 644 volte in cui ci hanno provato.

Stiamo crescendo e abbiamo ripreso a vincere, e queste sono due certezze. I miglioramenti futuri dovranno necessariamente passare per un avvicinamento delle nostre statistiche a quelle di paesi pokeristicamente molto avanzati come quelli scandinavi. Intanto cerchiamo di recuperare terreno già da questo Main Event...

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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