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Si è da poco concluso l'EPT di Londra, con la vittoria di Sebastian Pauli su Kevin MacPhee. Il nostro Raffaele 'Raffibiza' Sorrentino è stato eliminato, sfortunatamente, al 10° posto, confermando però un trend davvero positivo per gli italiani impegnati allo European Poker Tour: da Deauville in avanti, c'è sempre la bandiera tricolore tra i migliori 15 classificati.
Proprio all'ultimo EPT francese (Stagione 10) è cominciata la striscia di risultati di lusso per gli azzurri. In quell'occasione fu Carlo De Benedittis a chiudere al 7° posto. Fu proprio lui a chiedere che venisse modificata la bandiera con il quale veniva identificato, dato che lo staff dell'EPT gli aveva appiccicato un altro tricolore, quello francese, poiché il nostro si era qualificato su PokerStars.fr.
All'EPT di Vienna ci ha pensato Umberto Vitagliano a tenere alto l'onore del nostro paese: 12° posto per lui. Quindi la scorpacciata all'EPT di Sanremo: Giacomo Fundarò gran secondo dietro a Vicky Coren, quindi Andrea Benelli 4°, Andreas Goeller 5° e Bruno Stefanelli 6°.
Arriviamo così all'EPT Grand Final di Montecarlo, la chiusura della decima stagione dello European Poker Tour, dove abbiamo ancora tutti negli occhi la strepitosa vittoria di Antonio Buonanno, secondo italiano di sempre dopo Salvatore Bonavena ad alzare al cielo l'ambita picca.
Kanit e Sammartino al PCA 2014
Anche l'undicesima stagione è iniziata come meglio non poteva: all'EPT di Barcellona abbiamo avuto Andrea Dato al 4° posto, mentre appunto a Londra Raffaele Sorrentino è uscito a pochi passi da un final table televisivo che avrebbe sicuramente meritato, non fosse stato per la Dea Bendata che gli ha voltato ripetutamente le spalle nella fase decisiva.
Se ci mettiamo anche il 4° posto di Mustapha Kanit al PCA High Roller 2014, torneo non meno importante di un Main Event, è praticamente da gennaio 2014 ad oggi che c'è sempre un azzurro protagonista nel circuito pokeristico più importante a livello europeo.
Si parla tanto della scuola tedesca, naturalmente a ragione, visto che i teutonici stanno mietendo successi in tutto il mondo, ormai da qualche anno. Ma anche l'Italia da un po' di tempo a questa parte si è scrollata di dosso quell'etichetta di paese dei donk che, forse frettolosamente, paesi un tempo pokeristicamente più evoluti di noi ci avevano appiccicato.
Speriamo di continuare così, già a partire dalla terza tappa dello European Poker Tour Stagione 11, che si disputerà a inizio dicembre in quel di Praga. Una città che ci dovrebbe ricordare qualcosa, vero?