Per giorni in Italia ha tenuto banco la presunta sfuriata di Luciano Spalletti nei confronti di Francesco Totti, reo di aver giocato fino a tarda notte a poker online ,ma la doppietta nel finale contro il Torino ha rimesso "la chiesa al centro del villaggio", cancellando le vecchie polemiche e forse alimentandone nuove (povero Lucianone...). Roma ha ritrovato il suo Re.

Cambiano i tempi ed anche le fobie degli allenatori: negli anni 70' e 80' il problema erano le scappatelle dei giocatori (vi ricordate del mitico Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento?) dal ritiro, ora i tecnici italiani sono ossessionati dalle notti insonni dei propri atleti, passate a giocare alla Playstation o a carte.
"Tutto il mondo è paese": in NFL, la stella dei Buffalo Bills, Sammy Walkins, ha saltato alcuni allenamenti per giocare una notte intera all'Harrah's Cherokee Casinò, nel Nord Carolina.
Il giovane 22enne ha postato, in modo del tutto ingenuo (un comportamento alla "Balottelli per farci capire...), una foto su Facebook che prova il suo coinvolgimento nella partita. L'immagine lo ritrae al momento del cash out: il ragazzo si presenta alla cassa con chips per 6.500$. Il "brag", come spesso accade, si è trasformato in un autogoal.
Nei successivi post con i suoi amici, Walkins ha ammesso di aver lasciato il casinò solo alle 8 del mattino, dimostrando di non fare proprio una vita da atleta.
Secondo ESPN, il ragazzo era a Greenville, in South Carolina per un football camp e avrebbe saltato solo alcuni allenamenti facoltativi. Ma rischia di finire nei guai lo stesso perché la National Football League (NFL) è nota per essere contro il gambling ed ha una policy interna rigorosa.
Nel 2015, la lega proibì a diversi giocatori dei Miami Dolphins di partecipare ad un torneo da 94$ in Florida.
Proprio la NFL finanzia il Partito Repubblicano per sabotare la legalizzazione federale del gioco online e delle scommesse. Secondo i dinosauri conservatori della National Football League, sarebbe un modo per preservare l' integrità e la regolarità degli incontri. In realtà negli States esiste un enorme mercato clandestino legato al betting, gestito e controllato dalla mafia e dalle organizzazioni criminali. Uno dei tanti paradossi degli Stati Uniti.
In realtà, dietro alle lega sembra esserci la lunga mano di Sheldon Adelson che ha proposto di finanziare la nuova arena per il football americano di Las Vegas, per un miliardo di dollari.